“AGGREGAZIONE, AMICIZIA FRATELLANZA…LO SPORT UNISCE: AMIAMOLO“. Con questo striscione, realizzato dalla Carmelitana Archi, al Santoro di Villa si è aperto il big match di domenica scorsa. A tenerlo, tutti insieme, sia i calciatori della Carmelitana che quelli del Rhegium City. Una iniziativa da applaudire a scena aperta quella della società ospite, che in tal modo cancella, se mai ce ne fosse stato bisogno, i tumultuosi episodi relativi alla partita con l’Audax. Il messaggio, non poteva che essere accolto e recepito dal Rhegium, promotore della bellissima manifestazione “Nonsciarriamundichiù”, che a dicembre ha portato al centro sportivo Sant’Agata ben 11 club. Rhegium e Carmelitana, ci hanno dimostrato come dalle parole si possa passare ai fatti. La sfida relativa al campo ha visto prevalere i gialloneri, ma quella che mira a costruire un calcio dilettantistico migliore l’hanno stravinta entrambe le squadre.
Un’ultima, amara (o se preferite polemica…) considerazione. Quando le partite del calcio nostrano finiscono all’insegna di risse, caccie all’uomo, maxi squalifiche, campi squalificati etc., siamo tutti pronti a fare titoloni ed a scrivere decine di articoli. Sarebbe giusto dedicare la stessa attenzione e dare lo stesso risalto, anche ad esempi positivi come quello offerto domenica da Rhegium City e Carmelitana…
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