Esordio con sconfitta ma con una serie innumerevoli di fattori positivi che vanno evidenziate che soprattutto infondono tanta fiducia a tutto l’ambiente. Il Bocale del nuovo corso, quello targato Peppe Giovinazzo, ha perso ieri a Sersale giocando però un’ottima partita, a tratti dominando. Nuovo tecnico, nuovi giocatori, e altri rinforzi che già domani si aggregheranno al gruppo: calciatori di categoria, ma soprattutto “ottimi uomini, di grande tempre” così come li definisce lo stesso Giovinazzo.
E si perchè, sposare il progetto Bocale, in questa posizione di classifica, non è certo da tutti: in molti preferiscono non salire su una barca che rischia di affondare. “Ed invece tutti i nuovi arrivati hanno sposato con entusiasmo questo progetto – dice a Rnp Giovinazzo – convinti di potersi salvare e con la voglia di ripagare tutti i sacrifici e la forza di volontà della società , sapendo di non poter sbagliare”.
Il sodalizio biancorosso ha subito messo a segno colpi importanti di mercato, giocatori che già ieri hanno dimostrato di che pasta, nuova, è fatto il Bocale. “Ho visto una squadra viva, su un campo difficile. Abbiamo creato tanto, mettendoli spesso in difficoltà soprattutto con la nostra rapidità . Peccato che il gol di Saviano sia arrivato tardi. Ma non ci demoralizziamo, la nostra rincorsa inizia ora”.
Giovinazzo ci crede: “altrimenti non avrei accettato questo incarico. La società ci mette il cuore, si vede lontano un miglio che vuole salvarsi. C’è una grande struttura e tante persone serie. La squadra è valida, ci sono giovani davvero interessanti, con qualità : serviva gente di categoria, ora che sono arrivati alcuni nuovi calciatori potremo dire la nostra”
Ma bisogna andare per gradi, senza correre. “Innanzitutto dobbiamo abbandonare l’ultimo posto in classifica. Poi lottare domenica dopo domenica per risalire la classifica sempre di più, amalgamare il gruppo, lavorare sulla tattica e sulla forma fisica, per fare sempre meglio, con un solo obiettivo: quello della salvezza”.
Un obiettivo “alla nostra portata” dichiara senza tentennamenti Giovinazzo che aspetta anche Leo Secondi “un calciatore che con la sua rapidità può essere decisivo”. Giorni importanti questi, una sosta che permetterà al tecnico di lavorare e di imprimere la sua impronta nella rinascita biancorossa. Perchè tutto Bocale crede nella “mission impossible”.
v. iel. – rnp
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