Il match che sorride ai siciliani, e dà un dispiacere alla compagine locale, che dopo quattro partite giocate a livelli molto elevati pagano dazio alle numerose assenze. Il primo a intervenire in sala stampa è il tecnico del Nissa, Gaetano Di Maria, “Stiamo continuando a fare un gran campionato- dichiara- e credo che, in quanto a qualità del gioco, abbiamo dimostrato di meritare la vittoria anche oggi. Sono contento del lavoro dei miei ragazzi, il gruppo sta crescendo sempre di più. Possiamo migliorarci, a patto di restare la squadra umile che tutti sono abituati a conoscere. Hinterreggio spuntato? Sicuramente loro basano il loro gioco sull’attacco, che è il loro reparto migliore, ma noi avremmo giocato ugualmente a viso aperto. Devo dire che li temevo di più, specialmente in mezzo al campo. Abbiamo preparato la partita in maniera precisa, bloccandoli ottimamente. L’Hinterreggio ha la fortuna di avere un campo meraviglioso, che però oggi ha permesso a noi di esprimere al meglio il nostro gioco. Siamo riusciti a sfruttare uno dei campi più belli di tutto il girone, e non posso che essere contento di questo. Ripeto, Stiamo facendo un grande campionato, e non a caso ci troviamo a 36 punti. Io sulla panchina dell’Hinterreggio? No, ci sono state solo delle voci a inizio anno: mi trovo molto bene a Caltanissetta, poi, mai dire mai”.
Dopo il tecnico dei siciliani, è il turno del presidente deli reggini, Pellicanò: “La squadra ha dato il massimo, e non ha caso ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, nello spogliatoio. Purtroppo la partita è stata decisa da un episodio, quindi monta il rammarico, anche perché mancavano tutti gli attaccanti titolari. Avevamo impostato positivamente l’assetto tattico, ad inizio partita, ma siamo stati puniti dal calcio di rigore a loro favore. La Nissa non è arrivata spesso al tiro su azione manovrata, quindi dietro abbiamo fatto il nostro dovere. Sapevamo che questa era una partita importante, purtroppo è andata male. Un bilancio? La società sperava di arrivare a questa fase della stagione con qualche punto in più, anche se abbiamo capito fin da subito, che si sarebbe affrontato un campionato più difficile del solito. Sarà compito nostro continuare sulla falsa riga delle ultime quattro partite, per disputare un buon girone di ritorno. La mia squadra, anche oggi, ha dimostrato di avere tanto carattere”.
Interviene, infine, mister Raffaele Nucera, ovviamente rammaricato per la serie positiva interrotta: “Sono dispiaciuto per il risultato, ma siamo comunque contenti di aver saputo tenere testa alla Nissa, che si è dimostrata un’ottima squadra, nel torneo fin qui disputato. Siamo stati alla loro altezza, anche se abbiamo sofferto un po’ di più rispetto a loro. Se non ci fosse stata l’occasione del calcio di rigore, dove chi ha sbagliato sono stati i miei fuoriquota, la partita si sarebbe svolta sul filo dello 0-0. Al tirar delle somme, comunque, la ritengo una sconfitta immeritata. Le assenze? E’ chiaro che abbiamo pagato qualcosa in attacco, ma chi ha sostituto gli attaccanti titolari si è comportato alla grande, pur non avendo molte possibilità per sbloccare il risultato. Mi sono inventato Laurendi punta, facendo di necessità, virtù. Il calcio a volte dà, a volte sottrae: bisogna accettare il verdetto del campo, anche se, lo ribadisco, oggi avremmo meritato qualcosina in più”.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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