Di nuovo al lavoro, come previsto. Oggi il gruppo amaranto si è riunito intorno alla 15, lavorando principalmente su indicazioni tecnico-tattiche che mister Atzori ha fornito ai suoi durante una serie di partitelle, svoltesi in un arco di tempo di circa un’ora e mezza.
Solita cromatura per le casacche: da una parte i blu, dall’altra gli amaranto. Aggregato al gruppo, il difensore della primavera Preklet: insieme a Louzada e a Basso, è il terzo elemento aggiuntosi nel giro di due soli giorni alla prima squadra.
Gli “amaranto” sono scesi in campo con Kovacsick, a difendere i pali; in difesa Verruschi, Preklet e Basso, con Laverone ad agire più largo; Viola e Montiel, in mezzo; Sy e Danti sugli esterni; Louzada punta centrale. Al 4-2-2-1 degli “amaranto”, rispondono i “blu”, schierati con il 3-5-2. Puggioni tra i pali; Colombo e Adejo più larghi, Acerbi a far legna come un boscaiolo in mezzo; Rizzato e Barillà esterni di centrocampo; Missiroli, Tedesco, Castiglia, in mezzo; Adiyah e Campagnacci a pungere, nonostante Missiroli abbia agito spesso in avanti per supportare le punte. Il modulo si trasforma quindi, in fase di spinta, in un 3-4-3.
Dopo la partitella a ranghi ridotti, batteria di corsa e scatti. Dopo la parte fisica, il gruppo (schierato nelle stesse formazioni riportate prima) ha svolto una nuova partitella, a due tocchi, per poi concentrarsi su alcuni esercizi di stretching.
Nella terza partitella, il mister ha apportato qualche modifica in merito agli schieramenti. Al posto di Kovacsick entra Marino; Laverone e Tedesco cambiano casacca, così come Sy , Adiyah, Danti e Campagnacci. 4 a 2 il risultato di una partitella davvero piacevole a vedersi: doppiette per Castiglia e Danti, un gol a testa per Sy e Campagnacci. Sfortunato quest’ultimo, che si è messo in luce per la scioltezza di finalizzazione, riuscendo nell’insolito record di colpire tre legni nel giro di cinque minuti.
Quarta partitella, altri cambi: Basso-Acerbi, Preklet-Laverone, Louzada-Sy. Finisce 2 a 2. Molto sentita la batteria dei calci di rigori: Marino (insolito rigorista), ha compiuto l’errore dagli undici metri, che ha dato la vittoria agli amaranto.
Significativo l’ultimo quarto d’ora di allenamento, che fornisce indicazioni preziose. Il mister ha infatti chiamato tutti gli attaccanti a raccolta, facendogli svolgere una serie di “attacchi alla difesa”, formata da sagome che rappresentavano i giocatori dell’Ascoli. Ultimo esercizio riguardante cross bassi e tagliati, sui quali gli incontristi reggini avevano il compito di buttarla dentro.
Capitolo infermeria: Bonazzoli ancora a parte, così come Rizzo. In palestra: Giosa, Burzigotti, Costa e Zizzari. Assente, così come stamattina, Francesco Cosenza: i problemi al setto nasale continuano ad affliggere il difensore di Stignano. Tornando a Zizzari, il centravanti ci ha confidato di stare molto meglio “Mi sto riprendendo- dichiara- ma resto in attesa dell’ecografia, che potrà darmi un quadro più completo. Questo disturbo al retto femorale proprio non ci voleva, ma sono fiduciosor”.
Domani nuova seduta, prevista per le ore 15.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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