Si piega, ma non si spezza. Il Novara conosce difficoltà inaspettate a Frosinone: va sotto, soffre, ma alla fine con Rubino riesce a portare a casa un pareggio che allunga la serie positiva, e che dimostra la capacità di muovere la classifica anche in giornate grigie. Dietro la capolista è un plebiscito, vincono tutte, nessuna esclusa, trattasi di un eccezione. Nell’anticipo di venerdì al Padova basta il solito Succi (che viaggia all’invidiabile media di quasi una rete a partita) al per piegare la resistenza del Sassuolo, veneti che tornano al successo rientrando dalla crisi.
Il Siena è tornato lo schiacciasassi d’inizio stagione: Brienza si è completamente svegliato dal letargo, e dopo la rete di Torino confeziona una doppietta che fa felice Conte, i toscani adesso si trovano a meno quattro dal Novara. L’Atalanta conferma il suo periodo positivo, battendo 3 a 1 nel derby tutto bergamasco l’Albinoleffe, Colantuono rimane a meno uno dal Siena e punta con decisione alla Serie A diretta. Il Varese non si ferma più: i lombardi vincono in trasferta a Modena (trattasi della prima sconfitta interna per i canarini) mettendo in mostra una coppia gol di tutto rispetto: Ebagua e Neto Pereira possono tenere in alto la squadra di Sannino.
La Reggina torna al successo dopo tre sconfitte consecutive: la rete del giovane ghanese Adiyah permette ai calabresi di superare il Grosseto, amaranto a tratti brillanti come a inizio campionato e ancora ben agganciati al treno dei playoff. Piazza che gli uomini di Atzori condividono con il Livorno, corsaro a Piacenza con una rete di Surraco. Pillon sembra aver trovato una discreta solidità difensiva, mentre al momento latitano le punte, meno male per il tecnico dei toscani che ci pensano i centrocampisti ad andare in rete. Nel posticipo di ieri sera il Torino vince a Trieste (Iaconi a rischio) con una rete di Sgrigna. Vittoria preziosa per i granata, visti i successi di tutte le dirette concorrenti era importante non perdere terreno, adesso Lerda per continuare la scalata alle zone alte aspetta il ritorno del suo bomber Bianchi.
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Nei due incontri di metà classifica pareggio tra Crotone (primo punto per Corini) e Cittadella, mentre il Pescara di Di Francesco supera di misura il Vicenza. Gli abruzzesi rimangono ai bordi della zona play-off, convinti di potersi giocare le proprie carte non rinunciano ad alzarsi dal tavolo della promozione.
L’Empoli precipita in un buco nero: ai toscani riesce una doppia difficile impresa, quella di perdere una partita già vinta, e riabilitare un Portogruaro cadente. Veneti che ringalluzziti dall’arrivo del nuovo tecnico Agostinelli riescono nell’incredibile rimonta, tre reti negli ultimi sette minuti e speranze di salvezza riaccese. Aglietti non sa più che pesci pigliare, le certezze ben salde sino a qualche settimana fa si sono sgretolate, la difficile trasferta di Torino rischia di segnare il capolinea per le ambizioni dei toscani.
In coda a eccezione del Portogruaro perdono tutte, il più inguaiato di tutti sembra Madonna a Piacenza, lo scontro salvezza con l’Albinoffe potrebbe decidere le sue sorti.
La ventesima giornata (oltre al già citato Torino-Empoli) regala altre due sfide interessanti: Livorno-Padova e Siena-Varese, probabilmente le due squadre più in forma del campionato. Agli uomini di Conte la possibilità di saggiare le reali potenzialità in chiave promozione dei lombardi.
Pasquale Romano
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