In un match senza storia, i neroverdi centrano il terzo successo consecutivo. Doppietta di Passalacqua.
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VIRTUS VILLESE-SANT’EUFEMIA 4-0
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Virtus Villese: Caminiti, La Motta, Princi (dal 1’st Quattrocchi), Crea, Cartisano, Cara (dal 13’st Pecora), Andreacchio (dal 1’st Scopelliti), Siclari (dal 20’st Lisi), Neri (dal 24’st Vizzari), Passalacqua, Polimeni. Allenatore: Porcino.
Sant’Eufemia: Comi, Luppino (dal 44’st Napoli D.), Martino, Mileto (dal 19’st Napoli G.), Morenela, Martino (dal 24’pt Sobrio), Napoli, Coliperio, Carbone (dal 36’st De Ciccio), Bonfiglio, Laurendi. Allenatore: Bonfiglio.
Arbitro: Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria.
Marcatori: 2’pt Siclari, 16’pt Polimeni e 8′ st Polimeni, 11’st Passalacqua.
Note: 100 spettatori circa. Ammoniti: Laurendi e Bonfiglio (S.E.)
Villa San Giovanni – Ancora tre punti che alimentano sogni di gloria, in casa Virtus Villese. Inarrestabile la corsa dei ragazzi di mister Porcino, che servono sul tavolo nero-verde un poker che non lascia spazio di contraddizione, contro un Sant’Eufemia mai in partita. Nonostante fosse sceso in campo con un centrocampo formato da cinque uomini, il castello di carta bianconero cade al primo vero affondo del match, quando, dopo un lancio dalla propria metà -campo, Siclari taglia in due la difesa, aprendo le danze con un destro che gonfia la rete, dopo una disattenzione ospite. Avvio tutto di marca villese dunque: al 6’ il colpo di testa di Polimeni per poco non fa due a zero. La zuccata vincente arriva però solo dieci minuti più tardi, quando proprio Polimeni è lesto e perentorio a siglare il gol del doppio vantaggio. Il secondo gol sveglia gli ospiti che, comunque, restano rannicchiati nel guscio e attaccano senza neanche troppa convinzione, come quando al 21’ Napoli si porta al tiro scaricando fuori dai venti metri. I meccanismi ben oliati messi in mostra contro il Real Gebbione lasettimana scorsa, sembrano essersi inceppati nel S.Eufemia,  e Bonfiglio al 24’ prova la carta Sobrio, che va a prendere il posto dello spento Martino. Il cambio non innesca, comunque, la tanto attesa scintilla, e le occasioni più importanti dei primi 45’ sono tutte firmate dal reparto offensivo dei padroni di casa, con  Crea che al 43′ colpisce il palo con un rasoterra dai trenta metri.
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Agli ordini del signor Scopelliti, alla prima in terza categoria (da considerarsi positivo il suo esordio) le squadre rientrano negli spogliatoi, con la Virtus che dagli spogliatoi vi esce trasformata: dentro Quattrocchi e Scopelliti, al posto di Princi e Andreacchio. All’8’ Polimeni chiude definitivamente il match e con una perfetta torsione su cross proprio di Scopelliti, firmando la doppietta personale. All’11’,  i locali dilagano:  riflettori tutti per Passalacqua, che prima di battere Comi con un pallonetto delizioso, regala al pubblico di Villa un sombrero ai danni di Mileto. Sul quattro a zero, la Virtus gestisce il possesso palla, ripartendo con tocchi brevi e precisi che portano al tiro le punte, come nel caso del palo di Passalacqua, al quarto d’ora. L’ultima girandola dei cambi chiude definitivamente un match che ha visto la Virtus stappare, specie nel secondo tempo, quello che possiamo considerare, tra tocchi di fino e colpi d’alta scuola, un piacevole calcio champagne. Cin cin!
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Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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