Vuoi per l’infermeria piena, vuoi per un calo fisico da più parti evidenziato, il tecnico Gianluca Atzori cambia tanto nella Reggina che al Granillo cerca il riscatto dopo il ko contro l’Albinoleffe rimediato mercoledì. Confermata la linea difensiva, sulla corsia di destra agisce Laverone e non Colombo mentre in mezzo debutto stagionale dal primo minuto in campionato per Castiglia al posto di Viola mentre Campagnacci, Adi e Sy compongono il tridente (Missiroli non ce la fa e non è nemmeno in panchina). Primo tempo di marca amaranto: i due esterni Laverone e Rizzato spingono a più non posso. Castiglia a Rizzo fanno legna, e quando possono tentanto la sortita. Anche Sy sembra muoversi bene, ma il fanco-senegalese si divora il vantaggio poco dopo il ventesimo quando Rizzato gli serve un pallone d’oro a pochi passi dalla porta, il numero nove amaranto spara però alto. In precedenza era stato Campagnacci a tentatare di sfondare. Grosseto che è molto bravo a chiudere gli spazi per via centrale, con il pensiero di colpire appena si presenta la possibilità . Ed è nel finale che Alfagene sfrutta una svirgolata di Cosenza e, a Puggioni battuto, colpisce in pieno il palo. Si salva la Reggina, ma per quanto visto nei primi quarantacinque minuti sarebbe stato veramente troppo.
Nella ripresa non cambia il film: l’ultimo sussulto della prima frazione non mette paura ai ragazzi di Atzori che ripartono con lo spirito giusto, tanta grinta e voglia di prendersi i tre punti. Quattro minuti e gli amaranto passano: Campagnacci per Adiyiah, tocco ravvicinato e prima rete stagionale del ghanese, che già bene aveva fatto mercoledì scorso.
Moriero mette dentro il suo goleador, Guidone, e toglie Greco, ma è la Reggina che sfiora il raddoppio con Acerbi che di testa timbra in pieno il palo della porta toscana. Castiglia, bene oggi, è stanco: Atzori decide di sostituirlo inserendo Viola, cosi come Danti esordisce in cadetteria al posto di Sy, gioca da raccordo tra mediana e attacco dove il bomber di giornata, resta solo a portar la croce.
Tropo prezioso il successo che sta maturando e allora Atzori alza le barricate: ma il finale dà i brividi ai tifosi amaranto: il colpo di testa di Freddi esce di un soffio. La Reggina batte il Grosseto e spinge lontano la crisi. Atzori invece, si prende i tre punti e regala ancora bocconi amari a tutti i suoi detrattori che dovranno rimandare i continui ed inutili processi.
Una nota finale per Cervellera e i suoi: ne avessero azzeccata una oggi. Sarebbe più opportuno aspettare di prima di promuovere in serie B arbitri assolutamente di poco livello.
Vi. iel
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