La sette giorni di Premier ha senza dubbio regalato sorprese e rimonte emozionanti. Come quella del Tottenham che alla prima del 2015, si impone sul Chelsea capolista con un pirotecnico 5 a 3. Si tratta del secondo stop stagionale per gli uomini di Mourinho, che si vedono adesso raggiunti dal Manchester City. Il gol di Diego Costa illude, firmando il quattordicesimo centro in Premier che gli vale la cima della classifica cannonieri in condominio con Aguero, ma gli Spurs prendono il largo, trascinati da Harry Kane, attaccante classe ’93 che con la doppietta di ieri porta a 17 le marcature stagionali.
I Citizens escono vittoriosi dal confronto con un Sunderland mai domo. Yaya Tourè apre le marcature con una staffilata dal limite dell’area che si infila nel sette. Il raddoppio è firmato da un volto conosciuto al calcio italiano: Stefan Jovetic. Proprio come accaduto contro il Burnley, è black out per il City. Rodwell prima e Adam Jhonson dagli 11 metri dopo completano la rimonta degli “ex”, ma la zampata di un infinito Lampard regala la vetta agli uomini di Pellegrini.
L’altro big match di giornata si gioca al “St Mary’s Stadium”, tra il Southampton di Graziano Pellè ed un Arsenal imbottito di seconde linee. Manè nella prima frazione di gioco tira fuori dal cilindro un gol da antologia, salvo poi lasciare il campo per infortunio. Nella ripresa il gol della sicurezza è firmato Dusan Tadic. Lo United di Van Gaal è invece bloccato sull’1-1 in casa dello Stoke City, in splendido momento di forma. Shawcross dopo appena due minuti porta avanti i Potters, che vengono raggiunti a metà primo tempo da Falcao.
E’ la giornata del segno “X”. Il Liverpool va sul doppio vantaggio grazie alla doppietta di capitan Gerrard ma si vede recuperare dalle reti di Nugent e Schlupp per un Leicester in precaria situazione di classifica. L’Aston Villa ospita il Crystal Palace, in piena zona retrocessione, ma non va oltre lo 0-0. Rocambolesco 3-3 al St James Park tra Newcastle e Burnley, con gli ospiti che rispondono colpo su colpo. Lo Swansea va sotto contro il QPR, ma in pieno recupero e con un uomo in meno riacciuffa il risultato grazie all’ex Vitesse Bony. Con lo stesso risultato il West Ham impatta contro un West Bromwich in crisi, mentre l’Hull di Abel Hernandez si sbarazza dell’Everton con il più classico dei risultati.
Commenti