Si dedice tutto nella ripresa, con gli ospiti ridotti in 9. Per la compagine di Scevola un successo che vale oro.
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CATONA-TAURIANOVESE 2-0
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Catona: Serra, Triulcio, Buffon, Tripodi (dal 45’st Marcianò), Laganà , Fornello, Fontana, Morello, Napoli, Gambareri (dal 40’st De Bernardini), Spanti (dal 48’st Crea). A disposizione: Votano, Laface, Giordano, Nasone. Allenatore: Scevola.
Taurianovese: D’Agostino, Barreca, Marano, Condrò, Startari, Paparati, Sicari (dal 22’ Mammola), Serpentino, Carbone (dal 38’st Muratore), Brogna (Dal 13’st Foti). A disposizione: Mazzitelli, Andreacchio, Esposito. Allenatore: Scionti.
Arbitro: Varcalli di Locri (Garlea e Adamo di Catanzaro).
Marcatori:29′ st Cambareri, 42′ st Morello.
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Note: 200 spettatori circa, di cui una quarantina ospiti. Ammoniti Tripodi, Fornello, Fontana (C); Carbone, Sicari, Condrò, Startari (T). Espulsi: Scevola e Comito (C) per poteste dalla panchina,  D’Agostino (T) per fallo da ultimo uomo,  e Serpentino (T) per fallo violento. Recupero 5′ pt e 7′ st.
Villa S.G. – Nell’immaginario collettivo, la punizione perfetta è quella che, prima di finire in rete, accarezza l’incrocio: delizia per gli occhi, quella che il solito Cambareri regala al pubblico di Villa, facendo volareil Catona a quota 24 punti. La prodezza balistica dell’attaccante dà il via all’operazione sorpasso ai danni della Taurianovese, e lascia  a due lunghezze di distanza il Reggio Sud.Â
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La partita – Se quello di oggi era l’esame di maturità per gli uomini di Scevola, possiamo dire chiaramente che la prova è stata superata a pieni voti, lasciando a bocca asciutta un avversario quotato, sceso in campo con un 4-4-2 ordinato e allo stesso tempo pericoloso. Tre uomini a supporto di  Rocco Napoli, invece, per i padroni di casa: Fontana e Spanti sugli esterni, Cambareri ad inventare in cabina di regia. Al 9’ Drogna prova a soprendere Serra con un tiro-cross su punizione, ma  il giovane portiere reggino risponde senza alcun problema, bloccando in presa bassa.  Cinque minuti più tardi la replica locale: Cambareri carica il destro, anche lui su palla da fermo, e per un soffio non trova la porta. Al 21’ bella giocata di Napoli, che fa tutto da solo: recupera palla, si ferma e  scarica verso lincrocio, vedendo il suo tiro spegnersi a lato di pochissimo. I ragazzi di Scevola hanno il pallino del gioco,  e al 23′ si rifanno minacciosi con  Fontana, il quale lascia partire una velenosa conclusione sul  palo lontano, con palla che esce alla sinistra di D’Agostino.  Sull’altro versante, gli ospiti si vedono solo per via di alcuni timidi tentativi da calcio piazzato: Serra però dimostra grande sicurezza, e dorme sonni tranquilli sia al 29′ che al 41′, sulle velleitarie conclusioni di Startari prima e Brogna poi. Al 42′ invece,  un ispiratissimo Buffon si invola sulla fascia da lui presidiata, e cafinisce giù  dopo un contatto al limite destro dell’area avversaria: l’arbitro giudica regolare l’intervento in chiusura del difensore jonico, e non concede il rigore. Vibranti proteste per il Catona, con mister Scevola invitato dal sig. Varcalli a guadagnare anzitempo l’uscita
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La ripresa si apre con il tiro da posizione defilata di Carbone, che Serra alza in corner. Al 6’ finezza di Spanti, che controlla al volo e lascia partire un destro che avrebbe meritato maggior fortuna. Un minuto dopo, a tentare la gloria personale è di nuovo Fontana: troppo debole la stoccata dell’attaccante,  con il portiere che  lascia scivolare fuori, alla sua sinistra. Al 9’,  Taurianovese in dieci: espulso D’Agostino, che controlla con le mani il pallone fuori dall’area, e si becca il rosso (vedi foto in alto)  per fallo da ultimo uomo. Ad essere onesti, l’interpretazione arbitrale non convince appieno, in quanto alle spalle del pipelet giallorosso c’erano due compagni di reparto. Comunque sia,  per far posto al secondo portiere Foti, mister Scionti leva dal campo La Rocca. Con un attaccante in meno, la manovra ospite diventa molto sterile, nonostante Carbone provi a spaventare il pubblico di fede locale con alcune iniziative personali, compreso un debole destro fuori misura. lascia.  Al 27’, arriva la definitiva svolta del big match: espulso anche Serpentino, che lascia i suoi in 9 dopo un calcione rifilato da dietro a Cambareri.  Della battuta del calcio di punizione si incarica lo stesso regista, che toglie le ragnatele dall’incrocio con un destro potente e preciso che sblocca il risultato.  Al 42’ Morello chiude  una sfida che di fatto era  già finita da un pezzo, con un destro chirurgico dal limite che non lascia scampo a Foti.
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A soli sette giorni dal derby d’alta classifica col ReggioSud, il Catona lancia un altro messaggio: i mezzi per sognare la promozione ci sono tutti.
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Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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