L’elogio alla manifestazione, le speranze ed i programmi futuri della “sua” Ludos. Ai microfoni di Reggionelpallone.it, l’allenatore-giocatore della Ludos, Antonio Malavenda, fa il punto della situazione per quel che concerne i neroarancio. “Iniziative del genere vanno solo applaudite, perché sono di esempio per tutti e contribuiscono a rendere migliore questo sport che tanto amiamo. Giocare un torneo del genere, per di più in una struttura come quella del Sant’Agata, è stato davvero emozionante. Come società saremo sempre disponibili verso tali manifestazioni, ed a tal proposito faccio i più sinceri complimenti al Rhegium City del Presidente Romeo, perché hanno organizzato un qualcosa di bellissimo”.
Nei prossimi giorni, sarà già tempo di pensare al campionato. “Abbiamo cambiato molto in queste ultime settimane, anche perché siamo ancora convinti di poter raggiungere i playoff. Riguardo l’avvio stentato è giusto prenderci i nostri demeriti, ma va detto che il calendario non ci ha certo agevolato, facendoci affrontare subito le squadre più forti del girone. Strada facendo ci siamo calati meglio in una realtà per noi nuova, io stesso ho sdoppiato la mia figura, tornando ad indossare i panni del calciatore grazie anche al supporto di Vincenzo Verduci, che mi sta dando una mano nella gestione tecnica. Alla ripresa, sfideremo la Carmelitana Archi: conosciamo il valore del nostro prossimo avversario e del suo allenatore, l’esperto Gianni Notaro, ma siamo convinti di poter dire la nostra e di poter portare a casa un risultato importante”.
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