La Campese del neo-tecnico Papalia sta pian piano risalendo la china, raccogliendo consensi tra gli addetti ai lavori e non. Una squadra giovane, un gruppo affiatato e voglioso di riscatto. Quest’oggi è intervenuto ai nostri microfoni Salvatore Cara, pilastro del centrocampo biancazzurro.
CURA PAPALIA “Il nuovo mister ha sicuramente portato una ventata d’entusiasmo. Stiamo disputando ottime prestazioni, raccogliendo meno di quanto avremmo meritato. A mancare erano le motivazioni, penso si trattasse di un fattore psicologico. Speriamo di continuare su questa strada, per ottenere una salvezza tranquilla e toglierci parecchie soddisfazioni”.
UNA VITA DA MEDIANO “Ad inizio stagione ricoprivo il ruolo di mezz’ala nel centrocampo a tre mentre nel “rombo” di mister Papalia gioco da mediano. E’ il ruolo più adatto alle mie caratteristiche fisiche e tecniche, poiché faccio da scudo alla difesa, spezzando le azioni avversarie, per far ripartire la mia squadra”.
CAMPIONATO EQUILIBRATO “Abbiamo avuto modo di affrontare quasi tutte le compagini del nostro girone e devo dire che, a parte il gruppetto di testa, siamo più o meno tutti sullo stesso piano. Abbiamo avuto una partenza non proprio felice, ma ci stiamo risollevando e diremo la nostra contro chiunque”.
MOTTA ALLA RIPRESA “Stiamo sfruttando questa pausa natalizia per ricaricare le pile. L’incontro che ci aspetta alla ripresa non è dei più semplici: con il Motta è uno scontro diretto. Loro vogliono invertire un trend abbastanza negativo, mentre noi vogliamo continuare a stupire, consci che possiamo giocarcela fino alla fine”.
Commenti