Il modulo di questa settimana è il 4-4-2, con centrocampo a rombo capace di fornire un apporto considerevole sia in forma quantitativa che qualitativa, con un mediano in fase di copertura e un trequartista in fase di impostazione.
In porta Samir Ujkani: il portiere del Novara, ex Palermo, blinda la porta del Silvio Piola, con una prestazione che Sy, Campagnacci e compagni ricorderanno per molto tempo. Prima è fortunato sul tiro del francesino, poi spiega le ali e rimanda il gol a data da destinarsi su tutti tiri dei calabresi. Nonostante qualche leggera colpa sul gol di Cosenza, le parate del primo tempo mandano in orbita il suo Novara quasi quanto i gol di Bertani e Gonzalez.
In difesa spazio al ventiduenne Danilo D’Ambrosio, terzino scuola Fiorentina che salva il Torino contro il Modena, regalando due gol che i tifosi granata faranno fatica a dimenticare. Lerda ringrazia, e rafforza la sua panchina anche per questa settimana. A destra spazio invece ad Andrea Manucci che, contro un agguerritissimo Piacenza, prima blocca qualsiasi avversario, e poi realizza sottomisura, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, una rete più da punta pura che da esterno di difesa. In mezzo, troviamo un altro difensore del Cittadella, ovvero Francesco Scardina. Qualcuno ha paragonato il suo gol di tacco al Piacenza, a quello di Mancini in un Parma-Lazio di qualche anno fa: il paragone è meritato, anche perché si di un difensore centrale, che di certo non viene schierato per realizzare questo tipo di magie. Cross dalla destra, tacco al volo in uscita e Cassano battuto da una traiettoria viscida che fa insaccare il pallone sull’incrocio lontano: standing ovation,sia per la prodezza che per l’assist che da il largo al raddoppio della sua squadra. Completa il reparto, Claudio Terzi del Siena: il gol che apre le danze con il Portogruaro è la ciliegina sulla torta di una prestazione da incorniciare, e vale al difensore la seconda rete stagionale.
Â
Spazio in mediana, ad un altro giovanissimo dei toscani, ovvero Francesco Bolzoni: un destro di prima intenzione che brucia il portiere avversario, e regala al ventunenne la prima gioia di questo campionato. Entra di diritto in top 11 anche Manuel Iori del Livorno, che realizza contro l’Empoli uno dei gol più belli della giornata, dando il via all’operazione derby,, e contribuendo al primo stop dell’Empoli. Si suicida invece il Grosseto, che in vantaggio di tre gol subisce una clamorosa rimonta contro l’Albinoleffe di Mondonico: nonostante questo, il gol che Gaetano Caridi infila in azione personale alle spalle di Tomasig, vale da solo il prezzo del biglietto. Dietro le punte agisce invece l’ex juventino Cristian Pasquato. Nonostante il Modena perda contro un Torino inizialemte barca, specie nella figura dei centrali di difesa, il genio di Padova brilla, specie quando regala due assist che i compagni concretizzano in gol: più di così …
In attacco schieriamo un duo d’eccezione, formato da una prima punta di peso e da una seconda tutta fantasia. Partiamo dal rifinitore: Davide Di Gennaro, un passato tra Milan e Reggina, un presente splendido con la maglia del Padova. Quando Succi non è in giornata i bianco scudati vanno in tilt, specie lì d’avanti. Nella sconfitta contro il Vicenza, Di Gennaro è comunque straordinario quando, nel secondo tempo, realizza con un tiro da straccio di licenza da distanza intergalattica, che manda in affanno gli avversari, costretti a subire per tutta la ripresa l’estro e la fantasia del giovane attaccante. Come prima punta, è d’obbligo schierare Cristian Bertani, che realizza il gol del due a zero e taglia le gambe alla Reggina di Atzori. Poco dopo esce dal campo in barella, ma al gol di Gonzalez scatta in piedi per rincorrere il compagno di reparto, che aveva appena chiuso definitivamente i conti: classe e cuore…
Â
Repilogo top 11 (4-4-2): Ujkani, D’Ambrosio, Manucci, Scardina, Terzi, Bolzoni, Iori, Caridi, Pasquato, Di Gennaro, Bertani.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
Commenti