Nel posticipo di Novara, la Reggina esce sconfitta nel punteggio, ma non certo nel gioco.
Non basta un’ ottima prestazione agli uomini di Atzori, per uscire indenni dal civettuolo catino del ”Silvio Piola”: gli amaranto pagano le disattenzioni del proprio reparto difensivo, la gracilità e l’abulia degli attaccanti, e la scarsa fortuna nel vedersi neutralizzate quasi tutte le occasioni da rete create. Reggina che comunque non demerita, anzi esce rafforzata per la personalità con la quale ha interpretato l’incontro ,per il carattere nel cercare di rimediare all’errore iniziale e per la grande organizzazione.
La partita- Nessuna novità tattica nei due schieramenti, ma solo qualche interprete diverso . Nel 3-5-2 di mister Atzori Sy è schierato al posto dell’infortunato Bonazzoli, con Colombo che si riprende il suo posto sulla destra . Nel 4-3-1-2 di Tesser le novità sono Morganella e Scavone, gettati nella mischia al posto di Gheller e Motta .
Primo tempo con Reggina messa bene in campo ad occupare gli spazi, ma la partita prende una piega immediatamente negativa a causa della prima disattenzione della difesa, che non chiude sulla rapida ripartenza novarese. Vantaggio azzurro e amaranto che devono fare a meno di Costa, infortunatosi e sostituito da Cosenza. Il merito dei ragazzi di Atzori, è quello di non disunirsi: Missiroli e compagnia cominciano ad attaccare con insistenza, e collezionano angoli e tiri in porta, vedendosi però sventare dal portiere di casa almeno sei azioni da rete . La capolista è in soggezione, e finisce col ringraziare la “debolezza” che gli avversari dimostrano negli ultimi 16 metri.
Nel secondo tempo chi si aspetta una partenza lanciata della Reggina, alla ricerca del meritato pareggio, deve ricredersi a causa della nuova “frittata difensiva”, che concede il raddoppio ai locali . Colpiti nuovamente, gli amaranto continuano a non demordere, e dopo l’ingresso in campo di Tedesco, al posto di uno spento Viola ,e di Adyiah per l’evanescente ed indisponente Sy, trovano la rete che riapre l’incontro . Il finale però, riserva altre amarezze, visto che da una parte Missiroli si divora il pareggio da metri zero, , e Gonzales dall’altra si inventa il “punto” che chiude definitivamente i giochi.
Considerazioni finali- Risultato bugiardo che premia oltre il dovuto un Novara fortunato: i padroni di casa hanno creato davvero poco, facendo comunque leva su attaccanti spietati , cinici e terribilmente concreti .Ciò che manca proprio alla Reggina, squadra organizzata , pronta al sacrificio ed alla lotta ma penalizzata oltre che dall’assenza di Bonazzoli dalla assoluta sterilità di punte ”virtuali” che “non vedono” e non cercano mai la porta. La performance amaranto induce però ad un cauto ottimismo: conclusi gli “esami” più duri, adesso serve concludere nel migliore dei modi il girone di andata, con una buona dote di punti. Se così fosse, sarebbe poi opportuno, per non dire quasi doveroso, “intervenire” sul mercato e completare questa squadra con degli elementi in grado di aggiustare il “giocattolo”: stagioni come questa, non possono essere SPRECATE !
Sandro De Raco
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