A Novara senza alcuna paura, nonostante il collettivo di Tesser meriti la massima considerazione. Questo il pensiero di Riccardo Colombo: il laterale destro, di rientro dalla squalifica che lo ha costretto a saltare il match col Toro, è stato intervistato dal nostro Caporedattore Lorenzo Vitto, per conto della Gazzetta dello Sport e di Reggionelpallone.it.
Possiamo catalogare la gara di lunedì sera al Silvio Piola, come la più difficile di questo campionato?
“Senza dubbio si, perché oltre ad essere la capolista del campionato, ritengo che la squadra di Tesser sia la più in forma di tutte . Senza dubbio, si tratta di un collettivo che sta dimostrando sul campo di possedere una forza che altre ancora non hanno. Un organico coeso, dove emergono i due attaccanti Bertani e Gonzalez”.
Per sminuire le qualità della prima in classifica, in molti sostengono che il terreno in erba artificiale sia l’arma in più per gli uomini di Tesser, mentre per gli avversari rappresenta un handicap. Sei d’accordo?
“Non sono molto d’accordo, per il semplice fatto che il Novara è la formazione che ha raccolto più punti in trasferta. Può darsi che sia un tantino avvantaggiata, ma se non hai una base solida di squadra non vai da nessuna parte. E poi se uno segna e vince, non è certo per via della superficie in sintetico. Il Novara è forte e bisogna dirlo”.
Con il centro sportivo blindato da giovedì, non sappiamo se Atzori stia facendo allenare la squadra su uno dei campi in erba artificiale del Sant’Agata…
“Fino adesso ancora no, ma presumibilmente qualche allenamento lo faremo, fermo restando che il sintetico del “Piola” è di una generazione diversa rispetto ai nostri terreni”.
Dopo aver scontato il turno di squalifica, farai sicuramente parte dell’undici iniziale. Ormai sei un punto fermo, nel 3-5-2 del mister.
“Ci tenevo molto a giocare contro il Torino, mia ex squadra, ma ormai è passata. Comunque ho visto una Reggina in salute, che ha fornito un’ottima prova: secondo me il risultato ci ha penalizzati. Riguardo il mio rientro sono pronto, ci mancherebbe, anche se nel mio ruolo ci sono tante alternative come Laverone e Adejo. Nessuno in questa squadra può sentirsi sicuro del posto, perché il mister fa le sue scelte in base al lavoro settimanale e non al risultato del turno precedente.
Colombo e il Novara: dolci ricordi.
“In carriera mi è capitato di incontrarlo due sole volte nelle semifinali play off di C2, quando militavo nella Pro Patria. Vincendo in trasferta per 2-1, riuscimmo ad arrivare in finale e poi fummo promossi in C1. Però allora l’erba era vera… Incontrerò Ventola, un mio compagno di squadra ai tempi del Torino, che adesso sta trovando poco spazio ”.
Novara con il miglior attacco del torneo e Reggina senza il suo bomber Bonazzoli.
“Conosciamo bene tutti il valore di Emiliano e la sua importanza nel reparto offensivo si sentirà, anche perché non abbiamo un’altra punta con le sue caratteristiche. Tuttavia in questa squadra emerge il gruppo, e non il singolo. Abbiamo vinto a Cittadella e col Portogruaro senza Bonazzoli, e ci proveremo lunedì a Novara”.
Reggina più abbottonata in casa della capolista?
“Spetta al mister decidere quale atteggiamento tenere, ma sono sicuro che affronteremo l’avversario senza paura e con la voglia di portare a casa la vittoria”.
Lorenzo Vitto
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