L’emozione del debutto, la maglia azzurra, il Novara, e un momento stupendo. Giuseppe Rizzo tramite il sito ufficiale della Reggina racconta il suo stato d’animo dopo il debutto con l’Under 21 di Ferrara per cui il giovane talento messinese, pedina ormai fondamentale della compagine di Atzori, ha subito parole d’elogio. “Sono rimasto colpito dall’organizzazione impeccabile di tutto l’entourage, la passione con la quale lavora mister Ferrara, i compagni veramente eccezionali per disponibilità: non manca nulla, adesso tocca a noi lavorare per ottenere i risultati che merita l’Italia”. L’emozione del debutto che passa per una manciata di minuti ma che resterà certamente indelebile nella memoria del mediano.
“E’ il sogno di ogni bambino, certamente il mio. Ho pensato, al momento dell’ingresso in campo, che fin da bambino mi chiedevo se un giorno sarei arrivato a giocare per la Nazionale. Sono felicissimo, l’emozione è andata via toccando il primo pallone”.
Poi uno sguardo al prossimo match, contro la capolista, in casa del Novara. “Siamo motivatissimi all’idea di affrontare la capolista. Spero di giocare, sono pronto: tutti vogliono esserci in una partita del genere. Fare punti lì darebbe un segnale fortissimo a tutti ma sarebbe utilissimo principalmente nel nostro processo di crescita che credo sia ormai sotto gli occhi di tutti”.
Squadra che si conosce a memoria e che in casa lascia pochi punti agli avversari la squadra di Tesser. “Hanno una grande organizzazione di gioco com’è normale che sia per un gruppo che si conosce e gioca insieme ormai da anni ottenendo grandi successi. Sono consapevoli della loro forza, affiatati, convinti della bontà di quello che stanno facendo e dispongono di una coppia d’attaccanti eccezionali. Ma come noi rispettiamo loro sono certo che anche loro debbano preoccuparsi di noi”.
Infine un pensiero al Rizzo di oggi, prtagonista nella serie cadetta. “Fino alla passata stagione giocavo in Primavera, con i “grandi” ci facevo soltanto gli allenamenti. Non mi aspettavo neanche di giocare in B, figuriamoci se mai avrei potuto immaginare di giocare in Nazionale: è un momento davvero bellissimo, darò tutto me stesso per continuare così”.
Dedica particolare? “Alla mia ragazza ed alla mia famiglia, a tutti i miei zii, agli amici più stretti ed a quelli del club di mio zio cui sono molto legato. Una dedica particolare, infine, voglio farla anche alla mia zia che non c’è più”.
rnp- tratto da regginacalcio.com
Commenti