Finisce senza reti una partita che non passerà certamente alla storia per lo spettacolo offerto. Bocale e Taurianovese portano a casa un punto a testa che muove la classifica; ma sono soprattutto i padroni di casa a recriminare con se stessi per l’ennesima occasione sciupata malamente sul proprio campo.
La sfida vive dell’agonismo e della forza fisica messi in campo dai suoi protagonisti, su tutti il duello entusiasmante tra Cucinotti e Carbone protrattosi per tutti i novanta minuti. Squadre grintose e determinate a strappare il pallone all’avversario, anche con i denti se necessario. La Taurianovese è ben disposta in campo, chiusa ermeticamente la retroguardia e sempre pronta alla ripartenza grazie alla coppia Secondi – Carbone. Ed è proprio di quest’ultimo il primo guizzo del match, che giunge al quarto d’ora: il bomber giallorosso sfrutta un rimpallo favorevole e tenta di sorprendere Leonardi con una girata rasoterra, che si spegne a pochi centimetri dal palo. Il Bocale prende campo e, grazie al continuo movimento delle sue punte, prova a sfondare. A 23’ Saviano si libera in slalom e dal limite calcia un sinistro centrale parato in due tempi; un minuto più tardi Bugatti vince un duello fisico con il proprio marcatore e calcia, ma ancora l’esperto Spingola blocca. Al 35’, sugli sviluppi di un corner, Moreno appostato fuori area spara un fendente mancino che fa la barba alla traversa. Si rivede in attacco la squadra di Nava, il quale sugli sviluppi di un calcio di punizione, ha con Garreffa una ghiotta occasione, ma è strepitoso Leonardi in uscita coraggiosa a respingere il tiro dell’avversario; la difesa biancorossa riesce poi a salvare la porta sguarnita. Al 39’ il Bocale perde Laurendi per infortunio, l’ennesimo per il centrocampista reggino; al suo posto in campo Gioia a far coppia in mediana con Romeo, arrivato alla corte di Lo Gatto in settimana e subito mandato in campo. Il finale di primo tempo vede protagonista un Bugatti scatenato ma impreciso: l’argentino ci prova prima al 43’ dalla lunga distanza, ma la sfera termina alta, poi al 44’ servito in velocità da una sponda aerea di Saviano, calcia debolmente da posizione defilata. Nel primo minuto di recupero gran progressione di Barreca, il quale resiste alla carica di Romeo e conclude da fuori, trovando un attento Leonardi; sulla ripartenza biancorossa Saviano pesca in area Catanzaro, che colpisce di testa un pallone che s’impenna, seguendo una traiettoria velenosa destinata a terminare in rete, ma spedito in corner da un colpo di reni di Spingola.
Nella ripresa la Taurianovese arretra puntando tutto sul contropiede, lasciando campo aperto al Bocale, il quale però difetta negli ultimi sedici metri. Al 3’ Catanzaro si divora una chance clamorosa a tu per tu con il portiere: lanciato sul filo del fuorigioco da un’invenzione di Moreno, conclude due volte, prima di sinistro e poi di testa, trovando sulla sua strada un insuperabile Spingola. Cinque minuti più tardi ospiti vicini al gol con Carbone, che resiste ad una carica e calcia mentre è in caduta, mandando il pallone a sfiorare il palo lontano. Al 13’ altra occasione per Catanzaro: un traversone lungo di Anghel viene respinto da un difensore giallorosso, il quale anticipa Spingola uscito dai pali; Catanzaro prova ad approfittarne con un pallonetto, ma è scoordinato al momento della conclusione e spedisce la sfera sopra la traversa. Al 23’ ci prova anche Astuto, in campo da pochi minuti per Saviano, il quale partito in progressione centrale, prova un rasoterra angolato che non inquadra la porta. L’ultimo quarto d’ora vede l’undici di Lo Gatto andare a cozzare sistematicamente contro il muro pianigiano; la difesa ospite non lascia varchi e Bugatti e compagni sono costretti a tentare solo con conclusioni dalla distanza, deboli o imprecise. Due invece le occasioni per fare bottino pieno avute dalla Taurianovese nel finale: al 33’ Spataro parte dalla sinistra con un’azione personale, si accentra saltando sue avversari e scarica un destro potente, che esce di un niente rispetto ai pali difesi da Leonardi; al 43’ invece è Carbone a crearsi una chance per il gol, addomesticando un lancio lungo e, con una girata fulminea, sparando di sinistro un pallone che termina sull’esterno della rete.
Ancora molto da lavorare in fase offensiva per il Bocale, che nonostante il buon palleggio e la qualità degli uomini offensivi, fatica troppo in fase realizzativa. Promossa invece la difesa. Stesso dicasi per la Taurianovese, che pur non trovando il gol, ha soddisfatto il proprio tecnico e può guardare al girone di ritorno con ottimismo per ottenere una tranquilla salvezza.
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