Cittadella-Reggina, le voci dagli spogliatoi

Vince la Reggina contro il Cittadella grazie ai due rigori realizzati da un preciso e freddo Viola. Amaranto al secondo posto in graduatoria ma nonostante tutto, in sala stampa, si predica calma. Il responsabile area tecnica Simone Giacchetta è il primo ad arrivare ai microfoni di radio Touring, spiegando che “sognare? Per il momento cresciamo e continuiamo a costruire un progetto importante. La squadra oggi ha mostrato carattere riuscendo a difendere il vantaggio anche in inferiorità numerica. Stanno crescendo e ogni volta che sono in campo dimostrano tute le loro potenzialità. Fa piacere a tutti i tifosi vedere la Reggina al secondo posto in classifica”.

Per l’autore della doppietta decisiva, Nico Viola “la squadra ha vinto con il cuore, dimostrando tutta la volontà di portare a casa i tre punti e dare seguito ai risultati. Vincere soffrendo così tanto, aiuta per il morale”.

Il tecnico del Cittadella Foscarini ammette che “la Reggina ha una squadra completa, con giovani interessanti e di qualità. Una squadra che ha corsa e determinazione, componenti che la porteranno a lottare per le zone alte della classifica. Gli episodi, oggi, hanno deciso il match”.

Il presidente Foti è soddisfatto per la vittoria, sinonimo di “un gruppo volenteroso, che vuole portare avanti con determinazione un progetto. Abbiamo sofferto ma abbiamo dimostrato di essere una squadra con carattere diretta in maniera importante dal tecnico. Contento delle risposte di alcuni calciatori che si confermano importanti e utili al nostro progetto. Non pensiamo alla classifica ma al Torino”.

Infine il tecnico degli amaranto Gianluca Atzori: “Grande prova dei ragazzi: faccio a loro i complimenti per quello che hanno fatto, soprattutto quando siamo andati in inferiorità numerica. Prima qualcosa non è andata bene, ma ne parlerò con loro. Siamo destinati a crescere ancora, perchè vedo nei ragazzi la voglia di fare sempre meglio: recepiscono quella che è la mia mentalità e cercano di metteral sempre in pratica. Loro hanno mostrato di voler portare a casa questi tre punti. Gli episodi oggi sono stati determinanti, i rigori erano netti e l’espulsione di Colombo poteva essere evitabile. Mantengo ancora equilibrio, non mi voglio esaltare, non voglio fare viaggiare i ragazzi su un pianeta che non è il nostro. Non ci deprimiano quando perdiamo e non ci esaltiamo oggi:  teniamo il giusto equilibrio che ci fa avere ben chiaro il nostro obiettivo.  Pensiamo al Toro che è una squadra in salute, che ha un grande organico ed è in ripresa.  Ribadisco che ho un gruppo di ventisei giocatori, la forza di questa squadra è il gruppo. Mantengo, con le mie scelte quello che dico. Non voglio esaltarmi lo ripeto, non mi concedo lusso di volare in alto: questi sono ragazzi giovanissimi. Se cambiamo obiettivo perdiamo la nostra identità. Avrei preferito che gli attaccanti facessero gol: Zizzari e Campagnacci si sono molto sacrificati  in fase passiva e sono stati utilissimi in difesa rendendo difficile la vita a loro: ecco se proprio devo dire cosa avrei voluto in più da questa serata vi dico i gol degli attaccanti perchè so che , per quanto danno in campo, desiderano andare in rete. Contento per Viola. Da domani si pensa solo al Torino”.

rnp