Un tuffo sulla sinistra, per toccare di quel tanto che basta il pallone dei tre punti. Una riflesso vincente,
che consente alla sua squadra di difendere il gol dello 0-1, e centrare la prima vittoria esterna della stagione. Domenico Ponente, portiere dell’Acciarello, ha “blindato” la vittoria dei biancazzurri in casa della Deliese, neutralizzando il rigore concesso a tempo ormai scaduto ai padroni di casa (vedi foto in alto). “Ho osservato attentamente i movimenti del mio avversario- dichiara Ponente a Reggionelpallone.it- ed ero certo che avrebbe scelto quell’angolo di tiro. E’ stata una grande emozione, ma il merito ovviamente è di tutta la squadra, che ha giocato una gara veramente eccezionale”.
Un successo figlio del collettivo dunque, costruito attraverso l’audacia. “Ci siamo presentati a Delianuova a viso aperto- prosegue- pienamente consapevoli che, nonostante il valore dell’avversario, potevamo fare risultato. Quella realizzata domenica è stata veramente una grande impresa, se pensiamo che, a dispetto delle parecchie assenze in organico, siamo andati ad espugnare un campo sul quale negli ultimi 3 anni non aveva vinto nessuno”.
Restando in tema, l’estremo difensore svela il segreto di questo Acciarello. “Gli ottimi risultati ottenuti fin qui, non sono certo attribuibili al caso. Siamo un gruppo unito come pochi, sostenuto da una società seria e competente, e da una tifoseria passionale che ci segue in gran numero sia in casa che in trasferta. I 3 punti di Delianuova sono il giusto premio agli sforzi che stiamo facendo, ma di certo non ci montiamo la testa: l’obiettivo, rimane quello di una salvezza tranquilla”.
Smaltita l’euforia, il pensiero adesso è interamente rivolto al prossimo match con la BenestarNatilese. “Sappiamo che affronteremo un avversario ostico- conclude Ponente- ma credo che la vittoria sia alla nostra portata, anche perché ci sarà il rientro di un elemento importante come Dato. A parte il Polistena, che mi ha veramente impressionato, non penso che ci siano avversari di gran lunga superiori all’Acciarello, e finora posso tranquillamente affermare che ce la siamo giocata ad armi pari con tutti. Spero solo che non ci ritroveremo a fare i conti con lo stesso arbitraggio di due domeniche fa, quando abbiamo ospitato il Mammola : la direzione del signor Sposato, in quella occasione, è stata veramente scandalosa”.
f.i.
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