Ultima e solitaria. Proprietaria di uno score da record (al contrario) negli ultimi 10 incontri: nessuna vittoria, due pareggi e 8 sconfitte. Il bilancio gol fatti/subiti nello stesso arco di tempo è fedele cartina tornasole del momento attraversato da questa Reggina: ai 18 palloni raccolti dalla rete si contrappongono le due misere realizzazioni in ben 10 partite, entrambe a firma di Louzada con Lupa Roma e Aversa. Da sei gare consecutive, peraltro, gli amaranto non alzano le braccia al cielo: Reggina senza gol da oltre 600′ di gioco compreso il secondo tempo della gara con la Normanna ed i tempi di recupero.
Il clima che ha accolto la squadra di Alberti al Granillo, dunque, non poteva che esser intriso di nervosismo e sfiducia. Desolazione, più che contestazione.
Se lo sparuto pubblico che ha animato gli spalti ha espresso il proprio malcontento con fischi sonori, esplosi con maggiore verve quando Dall’Oglio si è reso protagonista di un gesto quantomeno evitabile, a maggior ragione considerate le contingenze, la tifoseria organizzata ha parlato attraverso due striscioni.
La Sud ha srotolato il pensiero già espresso in occasione della partita con il Benevento: AAA CERCASI SOCIETA’ PER IL BENE DI QUESTA CITTA’.
Gli ha fatto eco la Tribuna Est con un eloquente: GIOCATORI E SOCIETA’ FUORI DA QUESTA CITTA’
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