Notevole e giustificata la curiosità dei tifosi, qualche buona prestazione in avvio. Poi l’oblio, parallelo al triste cammino della Reggina. Più di un infortunio ha compromesso l’esperienza in amaranto, in una stagione maledetta. Il centrocampista spagnolo è in cerca di rilancio con la maglia del Foggia, prossimo avversario della Reggina.
Miguel, anche in rossonero subito un infortunio.
“Purtroppo uno strappo mi ha tenuto fuori dal rettangolo verde per due mesi. Ho recuperato da qualche settimana, adesso sto bene anche se ovviamente devo ritrovare il ritmo partita”.
Nell’ultima gara di campionato una maglia da titolare. E’ arrivato l’importante successo sul Lecce.
“Ho giocato da mezz’ala, nel mio ruolo preferito. Sono andato vicino al gol, ma l’importante è stato superare un avversario tosto come il Lecce. Magari mi sbloccherò proprio sabato, al Granillo”.
Che Lega Pro stai vedendo? Te l’aspettavi cosi ?
“Sinceramente no, credevo di trovare un livello più basso. Trovo poche differenze con la serie B della scorsa stagione, è davvero un campionato competitivo. Soprattutto nelle zone alte”.
Il Foggia può insidiare il poker di candidate composto da Lecce, Benevento, Juve Stabia e Salernitana ?
“La nostra vittoria sul Lecce testimonia che possiamo giocarcela con tutte. Stiamo disputando un bel campionato, con il Benevento è arrivata l’unica sconfitta stagionale. Lavoriamo con dedizione, coscienti del fatto che niente è impossibile”.
Sabato sfida alla Reggina, tua ex squadra dall’umore diametralmente opposto.
“La sto seguendo, sono sorpreso dalla situazione attuale in casa amaranto. Sento spesso Di Lorenzo e Dall’Oglio, miei ex compagni, anche loro non riescono a darsi spiegazioni. Spero possa riprendersi, ovviamente dalla prossima giornata”.
Non si può certo giudicare positivamente la tua esperienza in maglia amaranto. Cosa non ha funzionato ?
“L’impatto era stato dei migliori, sia con l’ambiente che con mister Atzori. Avvertivo la fiducia, iniziavo a entrare nei meccanismi e a trovare una buona condizione fisica. Poi sono arrivati gli infortuni e tanti, troppi allenatori. “
Una stagione conclusa con una doppia delusione, personale e per la retrocessione della Reggina.
“Assolutamente si, le cose non sono andate come speravo. Peccato, perchè a Reggio Calabria mi sono trovato benissimo”.
Può essere Foggia la piazza dove troverai il rilancio ?
“Me lo auguro. Ho firmato un contratto di due anni, sinora non posso che dirmi soddisfatto per quanto ottenuto sinora dalla squadra. Personalmente punto a scendere in campo con regolarità dopo i due mesi di stop”.
In Puglia hai trovato Sarno, altro ex amaranto.
“Ci lega un bel rapporto, l’ho ospitato nei primi periodi in cui era a Foggia. Anche lui ha vissuto un periodo difficile con la maglia della Reggina, anche se per altri motivi. In rossonero sta facendo bene, è in crescita evidente”.
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