Analisi e probabile formazione degli amaranto
Dopo la sesta giornata, usciti dalla scoppola di Novara e con la trasferta di Ascoli alle porte, la situazione in casa dei toscani non era delle più serene (per usare un eufemismo). Pronta la reazione degli uomini di Pillon: tre vittorie e due pareggi nelle successive cinque partite, ritrovati gioco ed entusiasmo. La classifica adesso vede il Livorno tallonare la zona play-off, appena un punto di distacco dall’Atalanta, sesta in classifica. Ottimo quindi il momento di forma, la partita con la Reggina è un esame tosto vista l’imbattibilità degli ospiti che si prolunga da sette partite, superarlo ridarebbe credito in chiave promozione.
Pillon (oltre allo squalificato Schiattarella) deve rinunciare però a uno dei suoi talenti maggiori, quel Ciccio Tavano che dopo un avvio complicato sembrava aver intrapreso la strada giusta. Una distrazione muscolare lo terrà fuori dai giochi per domani, la sua sostituzione costituisce il dubbio maggiore per il tecnico, per quanto riguarda il resto non sembrano esserci dubbi.
In porta De Lucia, in difesa i terzini Salviato a destra e Lambrughi a sinistra. Centrali Perticone (suo il compito di contrastare Bonazzoli sulle palle alte) e l’uruguaiano Miglionico, qualche chance per Knezevic. Il croato è tornato dall’infortunio giocando mercoledì la partita di Coppa Italia contro l’Atalanta. Probabile però che Pillon aspetti una settimana prima di rilanciarlo in campionato, evitandogli la seconda partita in quattro giorni.
Pochi dubbi a metà campo, la squalifica di Schiattarella e il recupero dalla distorsione di Surraco rendono le idee più chiare al tecnico dei toscani. Lo sgusciante uruguaiano ex Ancona prenderà il suo posto sulla destra, buono il suo inizio di campionato, già 3 le reti segnate. Dalla parte opposta, complice la squalifica di Schiattarella, spazio per l’ex della partita, Biagio Pagano. Ben 11 i goal realizzati con la maglia della Reggina nella scorsa stagione, è stato tra i pochi a salvarsi dal naufragio dei calabresi. A Livorno finora non ha reso come nello scorso campionato, sinora zero reti e poche presenze da titolare. In mezzo agiranno Iori e Luci (da marcare con attenzione, tutte le trame amaranto passano dai suoi piedi), praticamente sempre presenti da inizio campionato, hanno lasciato al ghanese Barusso le briciole, appena 180 minuti in 11 partite.
In attacco sicuro del posto Dionisi, capocannoniere livornese con 5 reti all’attivo. Dubbi su chi affiancherà l’ex attaccante della Salernitana. Fermo ai box il titolare del posto (Tavano), a giocarsi la maglia in attacco sono il lituano Danilevicius e l’argentino Cellerino. Nonostante il gol che ha consentito al Livorno di battere l’Atalanta e di qualificarsi per il quarto turno di Coppa Italia, Danilevicius appare in leggero vantaggio sul compagno.
Probabile formazione 4-4-2:
De Lucia, Salviato, Perticone,Miglionico, Lambrughi; Surraco , Luci, Iori, Pagano; Dionisi, Danilevicius.
Ballottaggi : Miglionico 80 % – Knezevic 20 % ; Danilevicius 60 % – Cellerino 40 % .
Pa.Rom.
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