Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Presidente della Polisportiva Campese, Bruno Morabito, in merito ai “momenti di tensione” registratisi domenica scorsa, durante il match col San Gaetano Catanoso (il comunicato in questione, è stato pubblicato anche sul sito ufficiale della società biancazzurra).
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Vorrei rendere alcune precisazioni relativamente agli episodi di nervosismo accaduti durante il secondo tempo della partita S.Gaetano Catanoso – Campese del 17 ottobre 2010, ed al comportamento tenuto dai calciatori e dalle Dirigenze delle 2 Società .
Gli episodi incriminati, sono da addebitare principalmente allo scontro (calcisticamente parlando) sulla fascia sinistra tra i terzini delle due squadre, che hanno dato vita ad un “confronto maschio”.
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Entrambe le Società (in ottimi rapporti) si sono prodigate per sedare gli animi, sopratutto quando gli stessi si sono accesi estendendpo il nervosismo agli altri calciatori ed addirittura alle panchine. In particolare da sottolineare il fatto che a fine partita tutti i calciatori si sono stretti la mano in segno di amicizia, mettendo di fatto una pietra sopra a tutto quello che era successo durante i 100 minuti della partita (i 10′ di recupero, la dicono lunga su quante volte fosse stato interrotto l’incontro).
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Purtroppo c’è da registrare il fatto che il calciatore del S.Gaetano, principalmente indicato come facinoroso nei confronti del terzino della Campese, non ha voluto stringere la mano all’avversario di fatto “mantenendo aperte le ostilita'”. Questo comportamento è stato a lungo condannato dalla stessa società S.Gaetano. Addirittura pare che la dirigenza abbiano chiesto direttamente nel dopo-gara l’allontanamento del loro atleta dalle attività sportive della societa’ S.Gaetano.
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Bruno Morabito
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