I biancazzurri non perdono un colpo, battendo agevolmente l’Africo nonostante alcune assenze eccellenti.
CATONA-AFRICO 3-0
Catona: Serra, Caridi, Buffon, Morello, Fornello A., Borruto, Fontana (De Berardini 8’ st), Bonaddio (43’ pt Modafferi S.), Spanti, Cambareri, Fornello P. (40’ st Nasone). In panchina: Votano, Modafferi P., Triulcio, Porpiglia,. Allenatore: Scevola.
Africo: Cogliandro, Macrì, Rodà, Brogna (15’ st Mollica A.), Alampi, Criaco R., Mollica, Criaco F., Maviglia F., Toscano, Napoli. In panchina: Cilione, Versace, Moio, Criaco A., Maviglia S., Morabito. Allenatore: Mollica.
Arbitro: Longo di Paola (De Chiara di Paola e Longo di Rossano).
Marcatori: 20’ pt P.Fornello, 29’ pt Fontana, 25’ st Spanti.
Note: Ammoniti: Napoli (A), Criaco R. (A), Alampi (A), Caridi (C). Recupero 2’ pt e 3’ st.
CATONA- Il Catona dimentica in fretta la beffa di 8 giorni fa, quando Fontana e compagni videro sfumare il successo con la Gallicese in pieno recupero, e senza battere ciglio si sbarazza dell’Africo con un 3-0 che non ammette repliche. Un successo che da un lato alimenta i sogni d’alta classifica dell’undici di Scevola, e dall’altro ne certifica la qualità dell’organico, considerate le pesanti assenze (su tutte, quella di Rocco Napoli), con le quali il tecnico reggino ha dovuto fare i conti quest’oggi. L’avvio di gara trae in inganno gli spettatori presenti, dal momento che sono gli ospiti a manovrare con più convinzione, mettendo i brividi al pubblico di fede locale dopo soli 8 minuti: la sventola su punizione di capitan Criaco sembra destinata a finire nel sacco, ma Serra sfodera un gran riflesso e salva il risultato. Ai padroni di casa tuttavia, basta poco per prendere le misure agli avversari, i quali vengono storditi da un micidiale uno-due. Al 20’ Fornello capitalizza la prima vera occasione dei suoi, beffando Cogliandro con un pallonetto chirurgico, su invito al bacio di Cambareri. Neanche 10 minuti più tardi Cambareri sforna il secondo assist vincente della giornata, con una geniale verticalizzazione che spalanca a Fontana la via del raddoppio: un regalo prezioso, che uno esperto come “Pippo” non può certo l rifiutare. Catona micidiale, Africo alle corde.
Nella ripresa, la truppa di Mollica tenta di tornare in partita: tanta volontà e buona circolazione della palla, ma pochissima incisività. A guastare il pomeriggio catonese non sono certo gli attaccanti avversari, ma bensì gli infortuni: Scevola, che già sul finire della prima frazione era stato costretto a rinunciare a Bonaddio, dopo nemmeno un’ora di gioco perde anche Fontana (per il primo problemi ad una mano, per il secondo sospetto stiramento). A far tornare il sorriso sul volto dei biancazzurri, ci pensa Spanti: il ragazzino terribile corona un’altra prestazione da incorniciare, appoggiando nella porta sguarnita un pallone che Cogliandro si era lasciato colpevolmente sfuggire sull’iniziativa di un imprendibile Cambareri. In teoria mancano ancora 20 minuti, ma in pratica sulla partita è già calato il sipario.
Gabriele Moscato-Reggionelpallone.it
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