Il pensiero dei due allenatori, al termine del derby di Ravagnese vinto dall’Hinterreggio.
MESITI:
“Sono orgoglioso della prova che anche quest’oggi i miei ragazzi sono riusciti a offrire. Ci serviva una partita di spinta, di quelle giocate col cuore, per confermare che le prestazioni di queste settimane erano frutto più che altro della sfortuna. Ripeto come sempre che la squadra è fantastica, perché composta da ragazzi che sanno essere dediti alla cultura del lavoro senza mai lamentarsi e allenandosi sempre con abnegazione. Quanto al match di oggi, i primi venti minuti sono stati di studio perché le due squadre sapevano che la posta in gioco era decisamente alta: il fatto che si trattasse di un derby, poi, non ha contribuito a far sciogliere la tensione dei primi minuti. Ricordiamoci, inoltre, che, pur non essendo la squadra di serie A di qualche anno fa, il Messina conserva un blasone e un’ importanza che nei campi dilettantistici si fa sempre sentire. Comunque, a parte quei venti minuti scarsi di studio, la squadra ha costruito in quantità industriale: come al solito pecchiamo di cinismo, ma questa non è una novità. Se guardiamo la partita con l’Ebolitana, abbiamo avuto gli stessi problemi. Sapevamo che il Messina è molto bravo nelle ripartenze, quindi il fatto che non siano riusciti a costruire gran che è la prova lampante che oggi i ragazzi hanno giocato molto bene. L’Hinterreggio, ripeto, nelle ultime settimane ha peccato di ciinismo ma è anche stato molto sfortunato, dati gli infortuni che ci portiamo dietro dall’inizio dell’anno. Non appena ci saranno tutti i ragazzi a disposizione, sono sicuro che potremo migliorare di molto. Sui nuovi arrivi spendo parole di elogio, anche se oggi ho dovuto scegliere se inserire Gambi dietro o La Canna in avanti, optando per la maggiore copertura che garantiva il primo.
BEONI:
“Non siamo riusciti a creare molte occasioni da gol, ma di questo diamo merito alla difesa dell’Hinterreggio. Purtroppo, dopo il gol, non abbiamo avuto la forza di reagire: anzi, sono stati loro a dettar legge per tutti i novanta minuti. I ragazzi non hanno colpe: purtroppo da settimane ruotano problemi intorno la squadra. Va dato merito ai ragazzi di essersi saputi unire e compattare sia fuori che dentro il campo. Nelle ultime uscite stiamo soffrendo, ma credo che il gruppo avrà la forza di rialzarsi. Oggi è mancata la punta che buttasse la palla dentro negli ultimi sedici metri: non siamo riusciti a concretizzare, ma va dato merito ai difensori avversari. Con qualche nuovo acquisto questo Messina potrà puntare seriamente ai quartieri alti e magari alla C2. Ringrazio con tutto il cuore i tifosi, accorsi numerosi anche oggi per incitarci: sono certo che, con il passare delle settimane, potremo regalare qualche gioia anche a loro, perché la meritano tutta”.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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