Vincono e convincono i biancazzurri, che di fronte al pubblico amico ottengono tre punti meritatissimi.
HINTERREGGIO-MESSINA 1-0
Â
Hinterreggio: Mainardi, Ingemi, Gambi, Iannì, Bilotta, Papasidero, Lavrendi, Lombardo, Picci, Crucitti (dal 44’ st La Canna), Postorino (dal 41’ st Caterisano). Allenatore: Mesiti
Messina: Esposito, Di Renzo, Chovet, Conti, D’Ambrosio, Lo Piccolo, Amico (dal st Biondo), Marzocchi (dal 10’ st Sorrentino), Granito, Cocuzza, Borgogni. Allenatore: Beoni.
Marcatori: 36’ pt Crucitti (H).
Arbitro: Lucchesi Samuele di Lucca; Moschillo Alessandro di Ariano Irpino, Pagnotta Orlando di Nocera Inferiore.
Note: Circa quattrocentocinquanta spettatori, di cui un centinaio messinesi. Ammoniti: Picci (H); Marzocchi, D’Ambrosio, Lo Piccolo, Conti (M).
Â
Ravagnese- Anche se di mezzo non c’è la Reggina, il derby dello Stretto conserva il suo fascino, come hanno dimostrato oggi da un lato il folto pubblico accorso a sostenere i padroni di casa, e dall’altro il centinaio di supporters giallorossi giunto al Comunale nella vana speranza di assistere ad una ripresa dei siciliani.  Il risultato finale, per  l’Hinterreggio ha  il gusto del riscatto: dopo le prove in chiaroscuro delle ultime settimane, la squadra di mister Mesiti si riprende la gloria perduta, aggredendo  senza soste tutte le zone del campo e giocando un match a ritmi elevatissimi, al punto tale che l’1-0 conclusivo va decisamente stretto. Discorso diametralmente opposto per il Messina, privo di incisività negli ultimi 20 metri, e per nulla aiutato da una difesa apparsa in agonia, di fronte alle folate reggine.
Â
I premi venti minuti vedono i locali pressare subito alla ricerca del vantaggio, ma l’unica occasione degna di nota nasce da un tiro dalla distanza di Lombardo. La carica prova a suonarla anche Crucitti, ma i suoi lanci illuminanti a scavalcare la difesa siciliana, non trovano preparato Picci. I peloritani dal canto loro cercano di contenere il più possibile per poi ripartire, affidando la loro replica ad un rasoterra senza troppe pretese di Cocuzza. Al 22′ Crucitti prova a fare tutto da solo, impegnando su calcio di punizione  da calcio di punizione Esposito.  Il Messina torna a farsi vivo nella metà campo biancazzurra intorno alla mezz’ora: il tiro di Marzocchi tuttavia, ha la stessa consistenza di quello di Cocuzza, e per Mainardi non c’è alcun problema. Per nulla preoccupati dalle sterili iniziative siciliane, Bilotta e compagni crescono di minuto in minuto: Crucitti, autentico uomo ovunque, ci riprova al 32′ con una punizione “da playstaion”, che si stampa sulla traversa. Neanche un minuto dopo, è Picci a deliziare i propri tifosi: la rovesciata dell’attaccante, da posizione impossibile, termina a lato di un soffio dopo aver dato l’illusione ottica del gol.
Â
La rete  reggina è ormai nell’aria, e arriva al minuto 36: Crucitti, ancora lui,  sfrutta l’indecisione di Lo Piccolo sulla rimessa laterale di Gambi,  inventandosi  un rasoterra che si infila in rete dopo aver accarezzato il palo. Â
Â
Nella ripresa, il tecnico giallorosso cerca di cambiare le carte in tavola,  inserendo subito Biondo al posto di Amico. La mossa non paga, visto che sono sempre i padroni di casa a dettare legge, sfiorando quasi subito il raddoppio con Picci. La sveglia giallorossa sembra comunque suonare superato il quarto d’ora: prima Granito non riesce a sfruttare la veloce combinazione tra Borgogni e Biondo, e  poi  Bilotta si oppone al tiro di Cocuzza, respingendo un pallone che sembrava destinato in porta. La doppia chance creata,  è’ solo un’illusione per i “cugini”, dal momento che le migliori opportunità riprende a crearle la squadra di Mesiti, che spreca nuovamente il colpo del ko, prima con Lavrendi e poi con Picci, i quali trovano sulla loro strada la bravura e la reattività di Esposito.  Il portiere messinese è ancora protagonista al 33′,  quando compie un autentico prodigio su Postorino, imbeccato dall’onnipresente Crucitti. . Il Messina non c’è più: al 41′ Picci ci prova per l’ennesima volta, ma Esposito sembra davvero insuperabile.  E’ l’ultimo brivido del derby, che vede l’Hinterreggio alzare meritatamente le braccia al cielo dopo 3′ di recupero: l’operazione sorprasso è perfettamente riuscita, le secche della classifica appaiono di nuovo lontane.
Â
Francesco Mansueto- Reggionelpallone.it
Commenti