Analisi e probabile formazione dei biancorossi.
Â
In questo inizio di campionato tutti a parlare di Crotone, Empoli e Novara, ma forse la sorpresa più clamorosa di questo inizio di campionato è la Triestina, considerato come è stata costruita la squadra. Ripescata all’ultimo momento dalla lega-pro, ha fatto il mercato in poco tempo, e con i soldi disponibili, esigui anch’essi. Partenza difficile con un punto in due partite, da lì una striscia positiva che dura tutt’oggi: dalla terza giornata cinque pareggi e una vittoria, l’unica sconfitta è arrivata alla seconda giornata per mano del Novara, matricola terribile e ostica per tutte le squadre della serie B. Mister Iaconi, ex della partita (breve e sfortunata la sua permanenza in Calabria l’anno scorso), punta su un 4-4-2 solido, difesa composta quasi da quattro centrali (gli esterni D’Ambrosio e Malagò spingono di rado), ali potenti e tecniche come Antonelli e Toledo (domani assente, perdita di non poco conto) e attacco composto da Marchi, attaccante prelevato dal Portogruaro e che ben si completa con il sempreverde Godeas, trentacinquenne bandiera triestina (con cui ha mosso i primi passi nel lontano 1991) che non vuole saperne di appendere le scarpette al chiodo. Difficile che domani il tecnico degli alabardati ricorra al turn-over, probabile che tranne Toledo confermi la formazione che ha pareggiato a Piacenza nel turno infrasettimanale, e che si sta comportando egregiamente nelle ultime settimane.
L’unico vero dubbio è legato al portiere, Colombo non si è allenato negli ultimi due giorni, la sua convocazione però lascia pensare che sia recuperato e in grado di difendere la porta della Triestina, in caso contrario è pronto il vice Viotti.
Terzino destro il napoletano D’Ambrosio, bravo soprattutto in fase di copertura grazie al fisico possente, vicino al metro e novanta. Centrali D’Aiello, palermitano ex Torino e Scurto, cresciuto nel settore giovanile della Roma, più bravo del compagno di reparto sulle palle alte, toccherà a lui duellare con lo scatenato Bonazzoli. Terzino sinistro l’esperto Malagò, una vita al Chievo in serie A, il trentaduenne difensore costituisce l’elemento di esperienza del pacchetto arretrato.
Esterno destro Antonelli, sgusciante ala con un passato in serie A (poche le apparizioni per lui) tra Bari e Torino. Centrale di centrocampo Attila Filkor, ungherese ex primavera dell’Inter. Il regista ventiduenne sembra pronto per maturare definitivamente dopo due stagioni in chiaroscuro a Gallipoli e Grosseto. Titolare in questo inizio di campionato, dimostra segnali di personalità . Accanto a lui, Testini (ormai al quinto anno in biancorosso), autore di due gol, elemento pericoloso per i suoi inserimenti. Sulla sinistra, assente Toledo, possibile l’inserimento di Gherardi. Non è da escludere uno spostamento di Testini sulla sinistra con l’inserimento in mezzo del camerunense Matute, portiere escluso quello tra Matute e Gherardi sembra essere l’unico dubbio di Iaconi.Â
Â
In attacco la coppia Godeas-Marchi, tre gol a testa in queste nove giornate. Buono l’affiatamento tra le due punte, con Marchi deputato a girare intorno all’esperto centravanti, stabilmente presente dentro l’area, pronto a sfruttare i cross dalle fasce.
Probabile formazione 4-4-2 : Colombo, D’Ambrosio, Scurto, D’Aiello, Malagò; Antonelli, Filkor, Testini, Gherardi; Godeas, Marchi.
Ballottaggi : Colombo 80% – Viotti 20 %Â ; Gherardi 60 % – Matute 40 %
Â
Pa.Rom.
Commenti