Letteralmente furioso. Si può descrivere così il Presidente del Motta, Salvatore Mallamaci, nei giorni
successivi al ko di Bianco. E poco importa se il risultato è bugiardo, o se la sua squadra ha riassaporato il gusto amaro della sconfitta, dopo mesi di imbattibilità. Nella serata di ieri, il patron biancorosso ha strigliato a dovere i suoi, durante il consueto confronto post-partita tra società, squadra e staff tecnico. “Non discuto il fatto che le gare si possano perdere- spiega Mallamaci a Reggionelpallone.it- specie tenendo conto del valore di un avversario come il Bianco. La cosa che non sono riuscito ad accettare tuttavia, è la totale assenza di cattiveria, la mancanza di convinzione negli ultimi 16 metri. Se costruisci 6 occasioni gol colossali, e le sprechi tutte quante, non significa che sei stato sfortunato, ma bensì che non hai creduto fino in fondo a ciò che stavi facendo. Se a Bianco ci fossimo guardati un po’ meno allo specchio, e avessimo giocato col furore agonistico che ci deve sempre appartenere, state certi che saremmo tornati a Motta con un risultato pieno. Attaccanti sotto accusa? Diciamo che principalmente mi sono arrabbiato con loro, ma la tirata d’orecchie è rivolta a tutti quanti: se si vince si vince tutti insieme, e dunque anche quando perdi le responsabilità è dell’intero gruppo, nessuno escluso”.
La sfuriata di Mallamaci, è sicuramente collegabile alla voglia da parte della società di recitare un ruolo di primo piano in questa stagione. “I calciatori più rappresentativi- prosegue il Presidente- ci hanno chiesto dopo la salvezza di allestire un organico che potesse puntare al vertice. Noi li abbiamo accontentati, rinforzando ulteriormente una squadra che già nel girone di ritorno dello scorso anno fece sfracelli, e mettendo a disposizione del mister un parco calciatori composto da ben 26 elementi. Adesso, le risposte deve darle chi scende in campo: il bel gioco fine a sé stesso non ci interessa, quando per mancanza di grinta non è accompagnato dal risultato. Il Motta vuole essere protagonista, e dunque certe cose è bene metterle in chiaro subito”.
Ai ragazzi di Errigo il compito di far tornare subito il sereno, sin dalla partita in programma sabato col Mammola…
f.i.
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