Settima giornata di campionato in “chiaroscuro” per le calabresi, contrassegnata da due vittorie, di cui una esterna, due sconfitte in trasferta e un pareggio casalingo.
La classifica inizia a definirsi in due “tronconi”, con le squadre in doppia cifra che hanno tutte le credenziali e la consistenza per svolgere un campionato di vertice e lottare per i primi cinque posti a disposizione, utili per la vittoria finale del campionato e per i play off. Il secondo gruppo di squadra invece, in considerazione alle potenzialità e alle aspettative di inizio stagione, lotteranno per un campionato tranquillo o per evitare i play out e la retrocessione diretta.
C’è da dire che in ogni caso, si tratta di una classifica “virtuale” e comunque ancora tutta da definire, se si pensa che ogni domenica riposa una squadra, per cui risultano “sfalzate” e incomplete le gare disputate, e questo non consente di avere una classifica veramente attendibile.
Passando all’analisi delle squadre calabresi, ho avuto modo di vedere la gara Valle Grecanica-Marsala e dico subito che ho apprezzato un approccio più che positivo della squadra jonica, tant’è che nei primi 30’ si è assistita ad una discreta partita sia sotto il profilo dell’intensità di gioco che per capacità di sviluppare apprezzabili trame. Dopo il vantaggio , però, i toni e i contenuti si sono ridimensionati e per certi versi c è stato equilibrio in campo anche se, in termini di occasioni da rete, la squadra del comprensorio grecanico ha sciupato alcune eclatanti palle gol. Non mi è piaciuto, invece, l’approccio gara della Vallata nella ripresa, tant’è che il Marsala ha mantenuto il pallino del gioco per lunghi tratti e si è presentato in più di qualche occasione nelle zone avanzate, anche se in maniera confusionaria e approssimativa. Vittoria comunque più che meritata per la squadra di casa, impreziosita, a mio avviso, da una prestazione eccellente di Tiscione, che è stato il giocatore decisivo in senso assoluto e ha deliziato il numeroso pubblico presente con giocate di altissima qualità.
Altra vittoria importante, e forse inaspettata, quella del Sambiase sul difficile campo di Messina. In effetti, da una parte c ‘era la squadra lametina che dopo le deludenti prestazioni delle settimane scorse aveva necessità assoluta di fare risultato per non “cadere” in una evidente crisi, e dall’altra un Messina che a mio avviso, comincia ad evidenziare i primi chiari problemi societari destabilizzanti l’ambiente e il gruppo, con inevitabile incidenza sulle prestazioni della squadra. Infatti, è notizia degli ultimi giorni, riportata sulle principali testate giornalistiche locali, dell’incresciosa controversia tra la struttura alberghiera utilizzata per il soggiorno della squadra e la società messinese, che ha portato a poche ore prima della gara allo “sfratto” di tutti i giocatori per mancati pagamenti della società. Anche quest’anno , quindi , esiste il pericolo che una realtà come Messina possa essere condizionata da una precaria stabilità economica e gestionale societaria.
Andiamo adesso alle note dolenti delle squadre calabresi. Secca sconfitta dell’Interpiana , peraltro preventivata, sul campo della capolista Ebolitana, che potrebbe lasciare presagire una possibile crisi se si pensa che quella di ieri è stata la seconda sconfitta consecutiva e non più tardi di domenica prossima la squadra è chiamata a riscattarsi in casa in una gara altrettanto difficile, contro un Sapri che sta dimostrando di essere una squadra attrezzatissima per svolgere un campionato di vertice. Si può invece definire inaspettata, soprattutto nel risultato, la sconfitta dell’Hinterreggio in quel di Sapri. Non avendo assistito alla gara diventa difficile fornire indicazioni utili circa i valori tecnico- tattici e gestionali della prestazione offerta della squadra reggina, certo è che diventa faticoso riuscire a commentare e giustificare questo eclatante 4-0. Probabilmente i biancazzurri sono incappati nella classica “giornata storta” ma è chiaro che sin da domenica prossima devono invertire questo trend negativo, per evitare sia sfiducia generale, sia una posizione di classifica che potrebbe diventare precaria e a mio avviso non adeguata agli effettivi valori di un gruppo che in più di qualche circostanza ho visto dal vivo, apprezzandone organizzazione e qualità.
Infine , una semplice nota di cronaca sul pareggio interno della Rossanese contro l’Acireale. Beh, continuo a ribadire che mi viene difficile pensare ad una possibile salvezza della squadra bizantina, se non riesce a capitalizzare al massimo le partite casalinghe peraltro contro squadre non proiettate ad un campionato di vertice. Serve, a questo punto un “colpo esterno” , possibilmente già da domenica prossima in quel di Modica.
Restiamo in attesa della prossima domenica di campionato, che si preannuncia ricca di partite molto interessanti, ma soprattutto imprevedibili nei risultati.
Alla prossima …..
Mister Carella
Commenti