Così come si evince nel comunicato stampa inviatoci dal Presidente Morabito, la Campese punta ad un
perentorio riscatto, dopo la deludente stagione dello scorso anno che l’ha vista ripiombare in Seconda Categoria . Ma se Morabito evita di tracciare obiettivi, ad uscire allo scoperto è Franco Panuccio, chiamato dalla società alla guida tecnica, insieme a mister Muraca. “E’ inutile nasconderci- dichiara Panuccio ai nostri microfoni- in quanto il nostro unico obiettivo è quello di ritornare immediatamente in Prima Categoria. Abbiamo tutti i numeri per vincere il campionato, a patto che la squadra sia consapevole che bisogna dare il massimo, impegnandosi con serietà e professionalità non solo la domenica, ma anche durante la settimana. Ho parlato a lungo con i ragazzi, spiegando loro che bisogna da un lato essere consapevoli di poter puntare direttamente al primo posto, e dall’altro non si deve cadere nell’errore di farsi prendere dall’ansia. Insomma, voglia ed entusiasmo, ma niente tensioni. Come giocherà la Campese? Personalmente prediligo il 4-3-3, ma ripeto, prima ancora dei moduli, l’aspetto fondamentale è il lavoro di ogni giorno, la convinzione che metteremo in tutto ciò che andremo a fare”.
Un segnale di quanto sia valido il progetto campese, arriva dalla ricostituzione del settore giovanile. “E’ stata una scelta saggia- prosegue- che mi trova pienamente d’accordo: senza il vivaio non si va da nessuna parte, e questo è un concetto che deve riguardare anche il calcio dilettantistico. Giovani da inserire subito in prima squadra? In effetti, tra gli Allievi c’è qualche ragazzo che potrà fare al caso nostro, ma queste sono valutazioni che avranno riscontri ben precisi strada facendo. Adesso è un po’ prematuro”.
Aspettando di conoscere il futuro l’attenzione è tutta incentrata al presente, visto che tra poco più di 4 ore la Campese debutterà in campionato, nella sfida casalinga contro la Bianchese. “E’ una squadra ostica- conclude Panuccio- che merita rispetto e va affrontata con la massima concentrazione. Fatta questa debita premessa, sono sicuro che l’incontro è alla nostra portata, e mi aspetto subito la prima vittoria. Le favorite per la vittoria finale? Credo che la Touring abbia un ottimo potenziale, e lo stesso Real Rosalì mi sembra si stia rafforzando anno dopo anno. Sono inoltre curioso di vedere all’opera lo Sportin Ravagnese, neopromossa di cui si dice un gran bene. La corsa vera e propria tuttavia, la Campese deve farla solo su sé stessa”.
f.i.-Reggionelpallone.it
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