Il pensiero dei protagonisti, in diretta dalla sala stampa del Granillo.
RIZZATO (REGGINA)- Il loro gol ci ha spiazzato, forse non eravamo concentrati come le altre volte: abbiamo preso una rete evitabile. La reazione che abbiamo avuto, è comunque la cosa fondamentale. Contenti per la vittoria, era una partita difficile e dovevamo dare continuità ai risultati. Il rigore loro? Già dal campo si capiva che fosse inesistente. Nella ripresa abbiamo dimostrato che volevamo assolutamente sia il pareggio che la vittoria, e così è stato. Ripeto, l’aproccio è stato sbagliato, ma anche oggi abbiamo dimostrato che c’è la forza per recuperare le partite.
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Le nostre caratteristiche sono corsa, umiltà e pressing: oggi, specie nel secondo tempo, siamo riusciti a dimostrarle tutte. Abbiamo concesso qualcosa anche con l’uomo in più, ma è normale quando vuoi rimontare la partita e vincerla. Continuiamo con questa umiltà , e con quelle caratteristiche che stiamo mettendo in pratica da oltre 2 mesi: così facendo, i risultati arriveranno.
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MISSIROLI (REGGINA)- Il mio gol? Bravi sia io che Rizzato, che ha messo una gran palla. Siamo stati bravi a reagire, la vittoria è meritata. Undici contro undici sarebbe stato più difficile? Non lo so, non esiste la controprova. Ho giocato più avanzato perchè loro hanno tolto un uomo a centrocampo, e sulla fascia c’era più spazio per sfondare. Non ho problemi di ruolo: più arretrato o più avanzato, non c’è problema.
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Sapevamo che era una partita difficile, ma può succedere di prendere un gol su calcio piazzato dopo soli 2 minuti. Nelle precedenti occasioni avevamo segnato subito noi, oggi è successo l’opposto, ma l’importante è la reazione. Loro dopo il nostro 2-2 si sono un pò spaventati. Sy? Entrare in certi momenti non è facile, specie per lui che è tornato da pochissimo dopo un brutto infortunio. No, in campo non gli ho detto nulla, perchè sapeva perfettamente cosa bisognava fare.
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Il mister non ci fa mollare mai, abbiamo lo stesso spirito sia in campo che in partitella: se ti applichi con la massima attenzione durante la settimana, è normale che riesci a dare tanto anche il sabato.
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ATZORI (REGGINA)- Mi fa veramente piacere che la Curva mi abbia invocato: ho tentennato perchè non capivo bene se stessero facendo il mio nome o meno. L’allenatore è il primo responsabile di questa squadra, nel bene e nel male. Spero di trasmettere la mia voglia di lottare anche a voi giornalisti, che parlate con me durante la settimana. Oggi per come si era messa pareva un film dell’orrore: quello che hanno fatto oggi i ragazzi, è il frutto del lavoro settimanale. L’entrata di Barillà ha cambiato notevolmente la partita: il suo ingresso non è casuale, ma è il frutto dell’impegno di questo ragazzo durante la settimana. Tra Barillà e Rizzato mi trovo in difficoltà in positivo: al di là di chi scelgo, so che entrambi faranno bene.
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Durante la settimana preparo il cosiddetto “piano B”: se non sfondi con un modulo, è giusto che l’allenatore attui un altro schieramento, per far si che le cose cambino. Oggi tantissimi avrebbero messo un attaccante in più ad inizio ripresa, ma io ho pensato che c’erano ancora 45 minuti, quindi il terzo attaccante semmai poteva essere una mossa finale. La sostituzione di Adejo non significa che ho penalizzato il ragazzo, questo ci tengo a dirlo.
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Il rigore per loro? Mi dicono che è stato molto molto generoso, ma è andata bene così. Ripeto, sembrava una partita stregata, come dimostra il rigore per loro, subito dopo che eravamo in superiorità numerica. Bravi i ragazzi ad avere calma, pazienza e lucidità : a volte per la foga di recuperare subito fai fatica. E’ stata una prova di intelligenza, i complimenti li giro tutti alla mia squadra.  E’ vero, il Vicenza nel finale poteva siglare il 3-3: hanno creato 3 occasioni segnando due gol, e siccome tutto ciò si è veriricato su calci piazzati, in settimana dovremo lavorare di più su determinate situazioni. La cosa che voglio sottolineare è che questa squadra non ha mollato mai.
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Costa e non Tedesco, al posto di Bonazzoli,?  Ho pensato a portare a casa il risultato, volevo creare la superiorità in difesa, anche perchè Schiavi stava praticamente facendo l’attaccante aggiunto. Colombo e non  Laverone? Sono due elementi con caratteristiche diverse: il primo mi garantisce più copertura, il secondo più spinta: vedremo domenica dopo domenica, in base anche all’avversario che ci ritroveremo di fronte. Una vittoria in trasferta ci darebbe più convinzione? E’ ovvio, e ci proveremo sin dalla partita  di Frosinone.E’ ancora presto per cominciare a sognare, preferisco pensare di volta in volta. Speriamo di riconquistare definitivamente il pubblico: è dall’inizio del campionato che ci stiamo provando. Io qui ho fatto anche il calciatore, e ricordo quanto fosse importante avere al nostro fianco quel vero e proprio dodicesimo  uomo, costituito dai nostro tifosi.
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MARAN (VICENZA)- Finchè siamo stati in parità numerica, abbiamo messo in difficoltà la Reggina. E’ chiaro che rimanere dal 25′ in inferiorità , con un caldo simile, è molto difficile. Abbiamo sofferto, ma era comprensibile: non dimentichiamoci che alla fine abbiamo avuto la palla per pareggiare.  Ci sono modi e modi di perdere, a differenza della sconfitta di Sassuolo la squadra stavolta mi è piaciuta, ho visto intraprendenza. Così si può costruire il futuro.
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Nel secondo tempo abbiamo speso molto, cercando di contrastare e nello stesso di ripartire. Credo che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. Oggi tutte e due le squadre hanno onorato il calcio, cercando di superarsi a vicenda. Ripeto, dispiace di non essermela giocata alla pari, il vero rammarico è l’espulsione, anche perchè mi sembra esagerato dare due gialli per altrettanti falli a metà campo, dopo neanche 25 minuti. La Reggina? E’ una squadra che lotta, che non molla: non si è disunita nemmeno quando l’abbiamo messa in difficoltà . Conosco il lavoro di Gianluca Atzori, e so quanto di buono può trasmettere a questa squadrs.
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