La Reggina conferma la formazione delle ultime due giornate, Maran sorprende con l’inserimento di Baclet al posto del brasiliano Alemao, e con Soligo preferito a Oliveira. Pronti e via gli ospiti passano in vantaggio: dopo due minuti su un angolo battuto dalla destra la palla complice una deviazione arriva a Bastrini, il terzino colpisce al volo di sinistro,: diagonale preciso che si insacca alle spalle di Puggioni. La Reggina reagisce subito: combinazione Campagnacci-Rizzato, cross basso del terzino per Bonazzoli, anticipato a due passi dalla porta. Al 6’ amaranto ancora vicini al pareggio, sponda di Bonazzoli per Campagnacci, il tiro angolato dell’attaccante viene respinto da Frison. Funziona bene l’asse Viola-Rizzato, i padroni di casa attaccano solo da quel lato, anche se Colombo e Missiroli non riescono a entrare nel vivo della manovra.
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Centrocampo in mano agli amaranto, manca però lo spunto davanti; il Vicenza difende il vantaggio, senza però riuscire a innescare Baclet e Abbruscato. Il guizzo che manca arriva al 22’: ancora dalla sinistra un incontenibile Rizzato crossa sul primo palo, Missiroli arriva come un fulmine e di testa segna la rete dell’1 a1. Episodio chiave al 26’: Di Matteo (già ammonito qualche minuto prima per un entrata su Campagnacci) riceve il secondo cartellino giallo per un fallo su Rizzo: espulsione e Vicenza in dieci uomini. Quando i biancorossi sembrano sul punto di annaspare, tornano sorprendentemente in vantaggio: al 31’ l’arbitro Giacomelli decreta un calcio di rigore per un fallo di Cosenza su Botta, sul dischetto si presenta Baclet che non sbaglia. L’attaccante francese, già beccato dai tifosi, risponde mimando il gesto dell’orecchio, giusta l’ammonizione dell’arbitro, gli animi in campo iniziavano a surriscaldarsi. La Reggina accusa leggermente il colpo, ci mette dieci minuti per ripresentarsi dalle parti di Frison; al 43’ un tiro dalla distanza di Viola viene bloccato in due tempi dal portiere veneto. Si conclude così la prima frazione.
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La ripresa inizia con il cambio Barillà -Adejo: Reggina con il 4-4-2, Missiroli a destra e Barillà a sinistra sostengono Bonazzoli e Campagnacci. Nei primi cinque minuti già due occasioni limpide per i padroni di casa, Bonazzoli con un tiro ravvicinato e Missiroli sugli sviluppi di un calcio d’angolo vanno vicini al gol del pari. È un assedio quello portato dagli amaranto, Campagnacci al 6’ impegna frison con un destro potente, il portiere veneto manda in angolo. Missiroli ancora vicino alla doppietta personale al 12’, dribbling e tiro che si spegne alto. A tratti confusa, la pressione della Reggina è comunque  costante, il Vicenza boccheggia senza riuscire a superare la metà campo. Il gol è nell’aria, e al 16’ gli amaranto riacciuffano il pareggio; assist di Barillà per Rizzato, il tiro del terzino si stampa sul palo, il più lesto è Campagnacci che di testa realizza il gol del 2 a 2.
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Neanche un minuto e i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio: punizione di Viola per la testa di Acerbi, il colpo di testa del difensore si spegne sulla traversa, la palla arriva a Bonazzoli che due passi tira a colpo sicuro, un superlativo Frison si oppone. Una sola squadra in campo, inesistente l’opposizione degli ospiti. Al 22’ gli amaranto completano la meritata rimonta: cross dalla destra di Missiroli, che raccoglie un pallone destinato a finire sul fondo, il traversone del centrocampista viene raccolto alla perfezione da Bonazzoli, stacco imperioso e gol del 3 a 2, il Granillo è una bolgia.
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Sfiancati da una rimonta che è costata parecchie energie, gli uomini di Atzori provano a gestire il vantaggio, Sy dà il cambio ad uno stremato Campagnacci. Leggero rilassamento della Reggina, il Vicenza per poco non ne approfitta, e al 37’ un tiro dalla distanza di Paro sfiora il palo alla destra di Puggioni. Atzori intuisce il rischio e nel finale si copre, togliendo Bonazzoli e inserendo Costa. La partita si conclude con una bella parata di Puggioni che evita la beffa finale.  Una bella Reggina coglie il terzo successo casalingo, l’anima della squadra di Atzori è ormai un marchio riconoscibile.
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Pasquale Romano- Reggionelpallone.it
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