E’ letteralmente furioso il presidente Oliveri, al termine della sconfitta incassata dal San Roberto a Polistena.
“Abbiamo buttato via la partita- spiega Oliveri a Reggionelpallone.it- proprio come successo domenica scorsa. Siamo riusciti a regalare due gol agli avversari nei minuti finali, prendendo gol su palla inattiva. Si è trattato di errori del portiere, ma tutta la difesa nella circostanza era con la testa tra le nuvole”. L’amara disamina del Presidente, non si ferma alla rimonta subita. “Avevo detto ai ragazzi- prosegue- che le partite finiscono dopo il triplice fischio dell’arbitro, ma evidentemente il messaggio non è stato recepito. La cosa che mi dà più fastidio è che la mia squadra ha cercato di trovare alibi inutili, prendendosela con l’arbitro: ebbene, vorrei rimarcare che l’arbitro oggi non solo ha fatto il suo dovere, ma è stato il migliore in campo. Se abbiamo perso una gara che conducevamo sino a pochi minuti dalla fine, è solo ed esclusivamente colpa nostra. Crupi? Anche oggi ha fatto un eurogol, ma sinceramente dopo una simile sconfitta questo non può essere un motivo di consolazione”.
L’atto d’accusa, diventa via via sempre più rovente. “Non è solo una questione di testa- conclude- ma anche, per non dire soprattutto, una questione fisica. La squadra è calata nuovamente perché manca la condizione atletica, e le gambe dopo un po’ diventano molli. A che cosa è dovuto? Semplice, al fatto che molti calciatori durante la settimana non si allenano. Da adesso in poi, la musica cambia: chi non viene ad allenarsi, sappia che può tranquillamente starsene a casa propria anche la domenica”.
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