Sabato pomeriggio Stefano Colantuono non siederà sulla panchina dell’Atalanta che affronterà la Reggina, perché squalificato. Al suo posto Michele Armenise ex calciatore di Bari, Pisa e Cesena, da quest’anno il suo vice. Reggionelpallone.it, ha comunque sentito in esclusiva il tecnico romano, che spera di riportare in A gli orobici, proprio come fece nel 2006…
Anche l’Atalanta ha conosciuto l’amaro sapore della sconfitta. Cos’è successo al Franchi contro il Siena?
“Nulla di preoccupante. Ce la siamo giocata a viso aperto e il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Abbiamo perso immeritatamente, perché siamo stati sfortunati nelle conclusioni. Non è arrivato il gol, ma la squadra sta bene fisicamente e rimango fiducioso. Dobbiamo migliorare. come tutte le altre squadre”.
Arriva la Reggina, con uno score in trasferta negativo, fatto di 6 gol subiti, 1 gol all’attivo e 2 sconfitte.
“Che sia la Reggina o un’altra squadra, per noi non cambierà niente. Scenderemo in campo con l’obiettivo di centrare la vittoria e dimenticare il passo falso di sabato scorso. I numeri dell’avversario formato trasferta non devono illuderci, poiché Atzori avrà lavorato per trovare i giusti equilibri”.
Che Reggina s’aspetta?
“Rimane una società amica, come testimoniano i tanti calciatori che compongono l’organico nerazzurro. L’ultimo arrivato è stato Carmona, che sabato riprenderà il suo posto a centrocampo. Rispetteremo la Reggina perché rimane una squadra sempre temibile, è in salute e nell’ultimo turno ha vinto facile con il Modena. L’Atalanta deve esprimersi ad alti livelli per far sua la gara”.
La sua squadra è la superfavorita per il ritorno in serie A…
“L’Atalanta ha costruito un’ottima intelaiatura, allo stesso modo di Siena, Sassuolo, Torino e Livorno. Rientriamo in questo novero di formazioni e cercheremo di raggiungere uno dei due posti utili, senza passare dai play off”.
Che campionato è la serie B?
“Lo conosco molto bene. Ne ho vinto uno e un altro l’ho perso in finale. Bisogna andare cauti, in quanto i veri valori delle squadre usciranno fuori nel girone di ritorno, quando terminerà il mercato di gennaio e tante avranno cambiato volto. Tutto quello che succede oggi è irrilevante. Ci vuole molta pazienza, ma le squadre sopracitate hanno l’obbligo di disputare un altro tipo di torneo”.
Dove, invece, può arrivare la Reggina?
“Può recitare un ruolo importante. Ha un presidente bravo come Foti che sa fare di tutto, dal mercato alla gestione spogliatoio: è veramente un dirigente accorto. Sono certo che sarà una delle sorprese del campionato. Ha mantenuto giocatori che conoscono la categoria e acquistato giovani interessanti. A proposito di esperienza, lo stesso Bonazzoli è in netta ripresa”.
Senza Colantuono in panchina cosa cambierà?
“La partita un allenatore non la prepara nei 90’, ma durante il lavoro settimanale. Ci possono essere degli accorgimenti tattici, ma non sarà un problema…”.
Il suo pronostico?
“Non ne azzecco mai uno. Mi auguro di assistere ad una bella partita”.
LORENZO VITTO-Reggionelpallone.it
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