Uomo simbolo del nuovo Reggio Sud costruito dall’eclettico duo Leo-Cloro, Ciccio Marino è stato un assoluto protagonista
del match di sabato scorso contro il Siderno. Nonostante l’ottima prestazione contro gli jonici, il bomber ci tiene a sottolineare il fatto che, magari, in queste prime due giornate si sarebbe potuto fare qualcosa in più: “ Abbiamo perso due ottime possibilità di vincere- dichiara a Reggionelpallone.it- e potevamo sicuramente avere 2 punti in più in classifica. Soprattutto con il Siderno, abbiamo avuto molte occasioni per segnare, ma quando non chiudi le partite prima, è normale che poi, per errori nostri o meriti altrui, ti trovi in difficoltà. Avevamo la convinzione di poter chiudere la partita con il risultato di uno a zero, maturato da un secondo tempo splendido sul piano tattico. Abbiamo sbagliato in questo atteggiamento: pensavamo che la partita fosse già nostra; purtroppo il calcio è questo”.
Tornando sull’episodio incriminato del gol in presunto fuorigioco che ha finito col penalizzare la sua squadra, Marino prende due posizioni, una oggettiva e l’altra soggettiva: “Sul gol- prosegue- la difesa, nonostante avesse adottato la tattica del fuorigioco, si è fatta scappare l’attaccante. Non avessimo fatto quell’errore, oggi parleremmo di un’altro risultato. Forse è questa la vera colpa dei miei compagni, fermo restando che la partita, come ho già detto, dà comunque indicazioni positive. Dell’arbitro, invece, è meglio non parlarne troppo. Posso solo dire che nell’occasione del calcio di rigore in nostro favore, Carabetta, già ammonito, ha toccato la palla con un braccio: sembra sciocco lamentarsi di questo, ma sono cose che cambiano le partite e in quel contesto saremmo stati sicuramente avvantaggiati. Arbitraggio e imperfezioni a parte, stiamo acquisendo la piena forma, e i miglioramenti si sono visti già sabato. Sono convinto che, se manterremo questo andamento, dando sempre il massimo, l’obbiettivo minimo sarà il terzo posto”.
Sognare diventa il titolo priorale; provarci, l’imperativo categorico.
Francesco Mansueto- Reggionelpallone.it
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