Ecco la formazione ideale della quinta giornata, schierata secondo il classico 4-4-2.
Difficile scegliere il portiere, numerosi quelli che si sono distinti per gli ottimi interventi. La spunta Jasmin Handanovic, estremo difensore che ha permesso all’Empoli di mantenere la porta inviolata ad Ascoli con una serie di parate, un paio di pregevole fattura. In difesa, a destra Riccardo Colombo, al debutto con la maglia della Reggina si presenta come meglio non potrebbe: dopo soli due minuti porta in vantaggio la squadra di casa con una bella botta di sinistro (lui che è un destro naturale). Al centro Martinelli del Vicenza, che con il suo gol aveva dato la speranza ai veneti (poi disillusa) di riacciuffare il Sassuolo, e Cristante del Portogruaro, l’esperto difensore (classe 77’) entra nella top 11 anche come premio per la squadra neopromossa, che non subisce gol a Livorno nonostante finisca in dieci uomini. A sinistra conferma per Renzetti del Padova, anche a Trieste il terzino nato a Montecarlo ha offerto una prova di spessore, scendendo spesso e volentieri sulla fascia sinistra.
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A centrocampo, a destra Vitiello, fondamentale il suo gol che permette al Grosseto di superare il Piacenza, e a mister Apolloni di respirare, la classifica iniziava a farsi difficile. Al centro De Falco, bellissima la sua bordata dalla distanza, gol del raddoppio del Sassuolo sul Vicenza, e Viola della Reggina, che segna un incredibile gol direttamente dalla bandierina (con la complicità del portiere Guardalben). Per il giovane amaranto oltre al gol numerose le giocate di qualità , come il balletto in chiusura di primo tempo con il quale scherza il centrocampo gialloblù. A sinistra Piovaccari del Cittadella, prova di quantità e sostanza, purtroppo il gol su calcio di rigore non è bastato per battere il frosinone.
In attacco, giusto inserire Bonazzoli, autore di una doppietta (bello il secondo gol), ma non solo; continuo il movimento su tutto il fronte d’attacco e numerose le sponde per i compagni, l’attaccante amaranto sembra pienamente recuperato dopo una stagione difficile. A fargli compagnia, la vipera Mastronunzio, che sfrutta al meglio l’unica palla gol ricevuta, stacco di testa e tanti cari saluti all’Atalanta. Gol che pesa come un macigno, regala infatti alla squadra di Conte vittoria e primato solitario.
Pasquale Romano
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