“Il confronto tra società e tecnico è giusto che avvenga, ma alla fine sono io che decido, io che faccio le scelte in campo, prima e durante le partite”. Il tecnico amaranto Gianluca Atzori stoppa così le possibili polemiche dopo le dichiarazioni del presidente Foti all’indomani della gara persa a Padova. Per Atzori, dimenticato l’Euganeo, adesso l’unico obiettivo è raggiungere la vittoria con il Modena perché “ho imparato sulla mia pelle che l’unica cosa che conta in Italia è il risultato. Giocare bene, creare tanto non basta. Lo so bene e lo sanno anche i ragazzi”.
Spediti a gambe levate contro un avversario “che ha una buona squadra e che per tutta la settimana si è allenata a porte chiuse”, ciò probabilmente vuol dire che Bengodi sta preparando qualcosa di diverso rispetto a Crotone e che vuole mettere dentro qualche opzione differente. “Il risultato di lunedì non deve ingannare: il Modena è una buona squadra, alla fase difensiva partecipano tutti e questo mi ha colpito. Si vede che c’è l’impronta del tecnico”.
Ma Aztori ribadisce quello che è un suo motto sin dalla priam giornata: “Io guardo quelle che sono le potenzialità dei miei ragazzi che non hanno nulla da invidiare a nessuno”.
Mentalità vincente da “coltivare nel gruppo”, ma con il tempo necessario affinché i giovani possano crescere.
Per la gara di domani con il Modena “ho ancora due, tre dubbi: la rifinitura di oggi sarà determinante. Ho la fortuna di avere un gruppo di 26 calciatori affidabili. Non m’interessa quante presenze hanno fatto in serie A, ma solo quello che danno durante la settimana, io scelgo in base al rendimento degli allenamenti, alle percezioni che mi trasmettono”. Un cambio obbligato, quello di La verone squalificato e forse qualche altra soluzione alternativa nel reparto offensivo. “E’ vero creiamo tanto e concretizziamo di meno, vuoi per sfortuna vuoi per imprecisione. Spero che domani chi scenda in campo possa segnare perché sapete quanto è importante fare gol per un attaccante. Adiyiah in campo dal primo minuto? “Sicuramente lui come Campanacci hanno caratteristiche diverse rispetto a Zizzari e Bonazzoli: hanno velocità e rapidità. Come ho detto ho ancora dei dubbi in merito alla formazione che scenderà in campo domani”.
v. i.
Commenti