Tornano le 3 punte in casa Reggina, ma il risultato è sempre lo stesso e la classifica fa sempre più paura. Sul fronte granata invece, arriva il massimo risultato col minimo sforzo: gol trovato alla prima vera occasione, vittoria gestita senza troppi affanni.
A tradire Cozza, inizialmente ci hanno pensato una difesa che è andata subito in bambola ai primi attacchi avversari (vedi gol di Calil), unitamente alla follia di uno degli uomini più rappresentativi, ovvero Giuseppe Rizzo, fattosi buttare fuori per aver rimediato un doppio giallo in pochi secondi, a causa delle eccessive ed inutili proteste verso l’arbitro. Una leggerezza imperdonabile, arrivata quando la compagine dello Stretto, pur sotto nel punteggio, si era ritrovata in superiorità numerica, visto il rosso diretto sventolato a Tuia, per fallo da ultimo uomo ai danni di Louzada. Dopo l’espulsione di Rizzo gli amaranto hanno cambiato qualcosa nell’assetto difensivo (Ungaro centrale difensivo, mentre Di Lorenzo si è alzato parecchio sull’out di destra), facendo leva soprattutto sulla generosità di Insigne, costretto a più riprese a fare il centrocampista. Gli ospiti dal canto loro, sono passati da una iniziale difesa a 3 ad una difesa a 4, con l’abbassamento di Colombo. Il primo tempo scivola via tra passaggi sbagliati e pochissimo ritmo, la Reggina ogni volta che va al tiro finisce per fare il solletico a Gori.
Nella ripresa, la musica è praticamente la stessa. Cozza perde tre giocatori per problemi muscolari (Armellino, Maita e Karagounis) e negli ultimi minuti si gioca il tutto per tutto, gettando nella mischia anche Viola. Da parte di Menichini, l’ingresso di Gabionetta porta la manovra granata ad ottenere respiro e pericolosità , attraverso fulminee ripartenze. Nessuna palla gol creata, ingenuità colossali: per la Reggina 2 punti in 6 partite, ma soprattutto la consapevolezza che della squadra “frizzante” vista fino alla partita con la Lupa Roma, ad oggi non è rimasto che un pallido ricordo. La Salernitana, come detto prima, pur senza fare sfracelli porta a casa tre punti pesanti.
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f.i.-rnp
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