Quarta giornata del campionato di serie B, come spesso accade diviso tra sorprese e conferme. La favola del Novara continua; altra vittoria (in casa contro il Grosseto ) e primo posto solitario per la squadra neopromossa, se è un sogno non svegliateli. Nell’anticipo del venerdì incredibile tonfo della Reggina, sconfitta con un secco 4 a 0 a Padova, prima vittoria per la squadra patavina e iniziali segni di allarme per la formazione di Atzori.
Cosa è successo: le big rispondono quasi tutte presente. L’Atalanta di Colantuono vince a Pescara e continua a mantenere la porta inviolata. Il Siena batte 3 a 1 il Cittadella, grazie ad una doppietta di Calaiò e al gol di Terzi, Conte sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Non si può parlare di passo falso per il Livorno, il Vicenza si sta dimostrando una squadra tosta, il pareggio non è da buttare. Colpaccio dell’Ascoli, che vince 4 a 2 a Piacenza e vola al secondo posto, per la squadra di casa non basta una doppietta di Graffiedi per evitare sconfitta ed ultimo posto solitario. L’Empoli conferma le difficoltà casalinghe, pareggiando 1 a 1 contro la Triestina, Aglietti non riesce a trovare una cura per il “mal di casa”. Padova a parte, giornata di prime vittorie per quattro squadre. Il Toro dà segni di riscossa: vittoria sul difficile campo del Sassuolo, aspettando il miglior Bianchi, Lerda può comunque tirare un sospiro di sollievo. Il Frosinone supera di misura il Portogruaro grazie al gol di Santoruvo, l’Albinoleffe batte 3 a 1 il Novara dopo essere andato in svantaggio. Stesso risultato nel posticipo di ieri: 3 a 1 per il Crotone contro il Modena, i gol sono arrivati tutti su calcio da fermo, doppietta di Cutolo su punizione e rigore di Ginestra.
La sorpresa : El Shaarawi. Il cosiddetto “principino” smonta quasi da solo la Reggina, con il gol che sblocca la partita e facendo ammattire la difesa amaranto per tutta la partita .Partita sontuosa del giovane italiano di origini egiziane, che il Genoa ha prestato al Padova nella speranza di riavere a giugno un talento migliorato. Da quanto si è visto, la strada intrapresa è quella giusta.
Toh chi si rivede: Il Torino. Chiamato ad una trasferta difficile in un momento complicato, il Torino ha dimostrato carattere e determinazione. Vittoria convincente e crisi (apparentemente) scacciata: Lerda deve ringraziare soprattutto Sgrigna e Iunco, in attesa di rivedere il Bianchi della passata stagione toccherà a loro far risalire la squadra granata.
La chicca : Dio vede..e provvede. Dopo l’assegnazione di un rigore contestato in Piacenza- Ascoli, Cacia si presenta sul dischetto davanti al portiere Guarna. Tiro respinto dall’estremo difensore bianconero, che colto da un lampo di fede urla “Dio vede!”, ringraziando l’autore del miracolo, evidentemente intervenuto per riparare all’ingiustizia “. Amen.
Pa. Rom
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