Splendida rimonta dei gialloblù, che si scatenano nel finale e riescono ad aggiudicarsi il derby
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REGGIOMEDITERRANEA-VILLA SAN GIUSEPPE 3-1
ReggioMediterranea: Fiumanò, Falduto, Martino, Sapone, Marcianò, Brancati, Ventura (dal 27′ st. Vigoroso), Pangallo, Centofanti (dal 40′ st. Bossi), Candido, Dascola G. (dal 12′ st. Foti). Allenatore: Crupi
San Giuseppe: Cullari, Sinicropi G., Catalano, Sinicropi S., Marcianò, Caracciolo, Zema, Gullì, Fontana (dal 1′ st. Nicolazzo), Vita, Postorino (dal 12′ st. Napoli).Allenatore: Verbaro. Arbitro: Milone di Turianova (D’agostino di Catanzaro e Polifrone di Taurianova )
Marcatori: 13′ st. Vita (SG), 28′ st. Marcianò (RM), 35′ st. Vigoroso (RM), 48′ st. Bossi (RM)
Note- pomeriggio tipicamente autunnale, presenti circa duecento spettatori. Ammoniti: Sapone (RM), Dascola G. (RM), Vigoroso (RM), Gullì (SG), Postorino (SG). Calci d’angolo: 5-1; recupero: 2′ pt.; 4′ st.
Una ReggioMediterranea tutta cuore e volontà riesce ad avere la meglio sul Villa San Giuseppe, al termine di un derby vibrante e ricco di colpi di scena, che ad un certo sembrava potesse arridere proprio agli ospiti. Il merito dei ragazzi di Crupi, tuttavia, è stato di non aver subito il contraccolpo psicologico legato allo svantaggio, perfezionando una rimonta che a quel punto sembrava poco ipotizzabile, stante l’assenza di alcune pedine chiave dell’intelaiatura di base, peraltro sostituite alla grande dagli encomiabili ragazzi della juniores.
Durante la prima frazione accade poco in termini di emozioni, anche se i padroni di casa spingono maggiormente sull’acceleratore, creando qualche grattacapo alla retroguardia ospite. In appena 2 minuti, il duo Centofanti-Ventura desta dal torpore il pubblico presente sugli spalti del “Longhi-Bovetto”: il primo, poco fuori l’area, al 32′ manda il pallone a sfiorare l’incrocio alla sinistra di Cullari, mentre il secondo, su cross di Candido dalla lunetta d’angolo, per un niente non arriva ad indirizzare il pallone verso la porta. L’ultima emozione risulta ancora di marca locale: sulla punizione targata Candido, l’inzuccata di Sapone è centrale, e per Cullari non ci sono problemi a bloccare.
I secondi 45 minuti, racchiudono emozioni a iosa. Al 10′ Ventura sfiora il palo, con una torsione di testa ad incrociare l’angolo più lontano. Al 13′ però, sono gli ospiti a spezzare l’equilibrio: perfetto piazzato del funambolico Vita, Fiumanò vola sulla sua destra ma il pallone finisce proprio sotto l’incrocio. I gialloblù sembrano accusare il colpo, ma al 28′ riescono a sfruttare l’episodio che li rimette in partita: il pacchetto arretrato ospite si fa trovare impreparato su un angolo, e Marcianò lo punisce infilando di giustezza la palla dell’1-1. Lo stesso numero cinque, in autentica giornata di grazia, va vicinissimo al raddoppio, ma questa volta colpisce centralmente di testa su piazzato di Candido, rendendo agevole il compito all’estremo difensore sangiuseppese. Al 35′, il sorpasso della ReggioMediterranea. Sapone indovina un millimetrico lancio dalla sinistra a pescare dalla parte opposta il neo entrato Vigorito, e quest’ultimo, complice una nuova dormita della difesa avversaria, indirizza nell’angolino alto da ottima posizione, scatenando l’entusiasmo del pubblico di fede locale. Passati dal sogno della vittoria all’ncubo della sconfitta, gli uomini di Verbaro cercano disperatamente il 2-2. Negli ultimi minuti, Nicolazzo riesce a battere nuovamente Fiumanò, ma il guardalinee annulla tutto per un fuorigioco che lascia qualche dubbio. Con il Villa San Giuseppe tutto sbilanciato in avanti, i padroni di casa godono di enormi spazi, riuscendo ad orchestrare micidiali ripartenze per merito di un centrocampo splendidamente orchestrato da Candido. Proprio in contropiede, il numero 10 gialloblù sfonda per vie centrali al 48′, prima di servire a Bossi una palla d’oro: Cullari tenta la disperata uscita, ma viene infilato da un diagonale chirurgico che di fatto chiude i giochi.
La ReggioMediterranea continua a risalire la classifica, mentre per il Villa San Giuseppe si tratta di uno stop che non intacca minimamente l’ottimo percorso fin qui portato avanti.
Pasquale Imbalzano-reggionelpallone.it
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