Si è fatto attendere per sei partite ma è infine arrivato il primo successo in campionato per il Bocale,
che abbandona l’ultimo posto sorpassando in un colpo solo ben quattro squadre. Un successo, quello maturato contro l’ottima Paolana, ottenuto di misura grazie a Maycol Catanzaro, al secondo gol consecutivo dopo quello realizzato contro il Gallico Catona.
Lo Gatto ha saputo escogitare il giusto assetto tattico, per sopperire alle concomitanti assenze di Laurendi e Moreno, elementi capaci di fornire lucidità e brio alla manovra. Mantenendo il consueto modulo, il tecnico ha schierato Cogliandro davanti alla difesa (esperimento già tentato con ottimi risultati lo scorso anno), affiancato da Audino e dal giovane e dinamico Benedetto: il risultato è stato quello di creare in mezzo un blocco granitico quasi insuperabile. Di contro però, la manovra ha risentito della mancanza di un regista puro, costringendo spesso i tre attaccanti ad arretrare molto per recuperare palla e puntare la porta da lontano. Catanzaro, a parte il gol segnato, ha mostrato una condizione quasi al top, creando spesso scompiglio tra le maglie avversarie; capitan Saviano lotta come un gladiatore e si rende utile per la squadra, un esempio per i più giovani, ma viaggia troppo lontano dalla porta e quasi mai riesce a rendersi pericoloso; Cissè continua ad essere croce e delizia: fa vedere le proprie qualità a più riprese, ma non riesce quasi mai ad essere preciso e incisivo, divorandosi il gol del raddoppio a pochi minuti dal triplice fischio. Inoltre mostra dei limiti caratteriali già notati in partite precedenti, ma che contro la Paolana si concretizzano nel “calcetto” rifilato all’avversario che l’arbitro reputa da cartellino rosso. Un’ingenuità che avrebbe potuto costar cara ai suoi compagni, impegnati a difendere con i denti il gol di vantaggio.
Nonostante l’inferiorità numerica, il Bocale è comunque riuscito a difendere il risultato (aiutato anche da un po’ di buona sorte che ogni tanto non guasta). Cucinotti ha preso in mano le redini della difesa bianco-rossa, riuscendo a trovare il giusto affiatamento con qualunque compagno si trovi a far coppia con lui (Audino, Cogliandro e Bianchi si sono alternati al suo fianco nelle ultime partite). E per la prima volta in questo campionato, Leonardi non ha dovuto raccogliere palloni nella propria rete. Se due indizi fanno una prova, il Bocale ha intrapreso la strada giusta da percorrere in questo campionato.
Prima vittoria in campionato, prima partita senza gol subiti, ma anche primo gol su azione in casa, arrivato 252’ dopo quello segnato da Laurendi su rigore contro la Vibonese. Altra curiosità: Anghel, entrato in campo a due minuti dal 90’, è il ventiduesimo uomo mandato in campo da Lo Gatto in queste prime sette partite; tra questi, i “fedelissimi” finora sempre scesi in campo sono cinque: Catanzaro, Saviano, Quattrone (sempre schierati dal primo minuto), Audino e Erbetta.
Domenico Geria-Reggionelpallone.it
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