Ottimo l’esordio dell’estremo difensore classe 1997, l’attaccante amaranto spreca due buone occasioni.
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Cetrangolo (il migliore ) 7,5 – Impossibile tenere il conto degli interventi effettuati. Se la Reggina arriva alla lotteria dei rigori, grosso del merito è del portiere classe ’97. Esordio da ricordare.
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Di Lorenzo 5,5 – Si perde colpevolmente alle spalle Tortolano al ventesimo, unico neo di una prestazione senza altre ombre.
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Rizzo 6 – Si alterna tra difesa e centrocampo, Cori l’attaccante che gli crea maggiori difficolta.
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Camilleri 6 – Qualche sofferenza in avvio, alla lunga trova le giuste contromisure.
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Ammirati 6 – Si preoccupa eccessivamente della fase difensiva, dà manforte a Di Lorenzo ma arriva raramente sul fondo. La spinta aumenta nella fase finale, dopo l’ingresso di Syku.
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Armellino 6 – Si nota poco nella prima frazione, non fa mancare il contributo in fase di contenimento. Sfiora il gol nella ripresa, la sua conclusione dalla distanza termina di poco a lato.
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Maita 5,5 – Non si vede la regia del centrocampista amaranto, che rimane dietro le quinte.
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Salandria 5,5 – Diversi gli inserimenti tentati, anche se un pò confusionari. Lascia il campo in avvio di ripresa.
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Dal 61′ Maimone 6 – Buono l’impatto sulla gara, dal suo ingresso la Reggina guadagna campo.
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Karagounis 5,5 – Anonima la prova sull’out mancino, tampona con difficoltà le discese di Ciancio e non riesce a rendersi pericoloso in fase offensiva.
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dall’86’ Syku – Rimane guardingo sulla sinistra.
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Louzada 5,5 – Un guizzo in avvio, poi fatica a mettersi in evidenza.
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Viola 5 – Le due chance migliori della Reggina capitano sui suoi piedi, l’attaccante amaranto però in entrambe le circostanze perde il tempo per concludere a rete e spreca. Avrebbe ugualmente trovato la via del gol senza l’intervento di Tedeschi.
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dal 77′ Gjuci 6 – Frizioni con un avversario confermano il carattere dell’attaccante classe ’98. Non riesce a incidere sulla gara.
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All. Cozza 6 – La Reggina saluta la Coppa Italia ai calci di rigore dopo una prova scialba, soprattutto nei primi 45 minuti. Nella ripresa un paio di chance non sfruttate, poi il Cosenza torna a prendere il controllo. La testa è evidentemente al campionato, sarà importante non sbagliare domenica..
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p.r. – rnp
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