Marcianò e Candido, con due reti nel primo tempo, regalano ai reggini la seconda vittoria consecutiva
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REGGIOMEDITERRANEA – SORIANO 2 – 1
ReggioMediterranea (4-2-3-1): Fiumanò 6,5; Martino 6, Marcianò 6,5, Brancati 6,5, Foti 6; Pangallo 6 (33’st Centofanti 6), Sapone 6; Falduto 6,5, Candido 7, Ventura 6,5 (27’st Libri 6); Marino 6 (46’st Digiacomantonio sv). A disposizione: Soraci, Mallone, Bossi, Dascola G. Allenatore: Crupi
Soriano (4-3-3): Piccolo 6; Miletta 6, Caterina 6 (1’st Cammitello 6), Romeo 6 , Macrì 6; Mondello 6,5 (21’st Gambino 6), Clasadonte 6,5, Giurlanda 6 (11’st Mangiardi 6); Macrillò 7, Greco 5,5, Franzè 5,5. A disposizione: Primerano, Pagano, Farina, Orecchio. Allenatore: Baromi
Marcatori: 10’pt Marcianò(RM), 42’pt Candido (RM), 8’st Macrillò (S).
Arbitro: Gigliotti di Cosenza (Moscato e Palermo di Paola)
Note. Pomeriggio freddo e nuvoloso. Circa 200 spettatori. Ammoniti: Ventura (RM) Piccolo (S), Romeo (S), Greco (S), Cammitello (S). Calci d’angolo: 5-1. Recupero: 0’pt; 5’st
Croce Valanidi – Per la ReggioMediterranea arriva la seconda vittoria consecutiva, che porta i gialloblù a guardare con più serenità sia alla classifica che all’imminente futuro. Un primo tempo d’autore quello giocato dai ragazzi di Crupi, i quali avrebbero potuto chiudere i conti in anticipo, se non fosse stato per sfortuna ed imprecisione,
Padroni di casa schierati con un 4-2-3-1 che si trasforma in 4-4-1-1 in fase di non possesso e che vede riferimento centrale Marino, con Candido alle sue spalle, in una posizione nuova e più vicina alla porta. Ai lati del capitano, i giovani Falduto e Ventura svolgono il ruolo di esterni veloci. Il Soriano, privo per squalifica di un elemento cardine come Nesci, scende invece in campo con un 4-3-3 che diventa 3-4-3 nel momento di offendere, visto lo sganciamento di Macrì da terzino a esterno di centrocampo. Spina nel fianco come sempre Macrillò, che i primi minuti di partita sembra impensierire la corsia di destra della ReggioMediterranea. Al 6′ infatti, il numero 10 ospite parte in velocità e mette al centro un pallone pericolosissimo, su cui nessuno dei suoi compagni arriva col tempo giusto.. Al 10′, si sblocca subito il risultato. Il calcio di punizione dalla trequarti di Candido attraversa tutta l’area ospite, Marcianò si inserisce alla perfezione e di testa mette in fondo alla porta. Vantaggio dei padroni di casa dunque, ma anche insistenti proteste ospiti per un presunto tocco di Marino, che avrebbe fatto scattare il fuorigioco. A dispetto delle fiammate con cui è cominciata, la partita non vive di grandissime emozioni. La ReggioMediterranea sfoggia un’ottima difesa, prendendo bene le misure agli attaccanti del Soriano, ma negli ultimi 16 metri arriva qualche errore di troppo. Al 42′ però, arriva il raddoppio reggino: una grandissima azione quella avviata da Falduto, rifinita con un tocco di prima da Ventura e finalizzata da Candido, che non ha alcuna difficoltà a mettere in rete. Un gol da applausi per coralità e brillantezza, che sembra mettere in cassaforte la vittoria locale.
Nella ripresa mister Crupi inverte le posizioni di Candido e Pangallo, quest’ultimo adesso si muove a supporto di Marino. Cambio invece per Baromi, che tenta di dare una scossa alla gara della sua squadra: esce il difensore Caterina ed entra Cammitello, il quale si sposta a destra facendo scalare tra i centrali Macrì. La mossa funziona, e infatti gli ospiti accorciano le distanze. Il cross dalla corsia di sinistra di Mondello arriva a Macrillò, il quale si inventa una conclusione formidabile, visto il coefficiente di difficoltà . Nonostante la gara sia riaperta, la ReggioMediterranea non sembra accusare più di tanto il colpo, anche se al 29′ corre un lungo brivido dietro la schiena dei tifosi di casa: Macrillò raccoglie un cross dalla trequarti e di piatto timbra la sua doppietta, ma secondo il guardalinee si tratta di fuorigioco. Il signor Gigliotti di Cosenza è d’accordo col suo collaboratore, nonostante le furibonde proteste di calciatori e dirigenti vibonesi. Negli ultimi venti minuti, la ReggioMediterranea rischia per tre volte di chiudere il match. Il tris di palle-gol è inaugurato da Sapone, sulla cui punizione, non fortissima ma angolata, Piccolo si allunga e devia in angolo. Poi è la volta di Marino, che su punizione-cross dalla sinistra coglie la traversa. Il capitano dei gialloblù ha un’altra occasione, trovandosi a tu per tu col portiere dopo un’amnesia della retroguardia ospite: il suo tiro ravvicinato però è lento, e diventa preda facile per Piccolo. Dopo 5 minuti di recupero, contrassegnati da un vano arrembaggio ospite, si chiude un match bello e combattuto.
Sette punti in tre partite, la ReggioMediterranea è pronta a cancellare definitivamente le difficoltà di inizio campionato…
Consolato Cicciù – Reggionelpallone.it
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