Derby spettacolo al Lo Presti, Giunta firma il 2-2 che impedisce al Bocale di cogliere il successo esterno
GALLICO CATONA – BOCALE 2-2
Gallico Catona: Barillà 5,5, Calarco 6,5, La Cava 6, Penna 6, Caridi 6,5, Olivieri 6, Musarella 6,5, (15’ st. Monorchio 6), Gatto 6, Zappia 5,5, Mileto 6,5 (30’ st. Giunta 7), Postorino 6 (51’ st. Fabrizio S.V.). A disposizione: De L’Acqua, Aiello, Firriolo, Martino. Allenatore: Franceschini.
Bocale: Leonardi 6,5, Erbetta 6, Dieni 6, Moreno 5, Cucinotti 6,5, Audino 6,5, Catanzaro 6,5 (40’ st. Benedetto S.V.), Laurendi 6, Cissè 6,5, Saviano 5,5 (12’ st. Bianchi 6), Quattrone 5,5 (1’ st. Scilipoti 6). A disposizione: Farouk, Pannuti, Astuto, Anghel. Allenatore: Lo Gatto.
Arbitro: Cavaliere di Paola (Spataro ed Esposito di Rossano).
Marcatori: 7’ pt. Cissè (B), 8’ pt. La Cava (GC), 8’ st. Catanzaro (B), 35’ st. Giunta (GC).
Ammonizioni: Moreno (B), Postorino (GC), Catanzaro (B), Cucinotti (B), Leonardi (B), Laurendi (B).
Espulsi: 21’ st. Moreno (B) per doppia ammonizione; 50’ st. La Cava (GC) espulsione diretta.
Note: circa cinquecento spettatori, giornata soleggiata, temperatura gradevole. Angoli: 5-4. Recupero: 2’ pt., 10’ st.
Gallico – Un derby che si rispetti viaggia per prima cosa sull’onda delle emozioni, regola puntualmente rispettata nella sfida andata in scena al “Lopresti” di Gallico. Le due formazioni reggine si spartiscono i punti al termine di una battaglia agonistica senza un attimo di respiro. Lontani in classifica e bisognosi di ripartire dopo gli stop in simultanea del turno precedente, rossoblù e biancorossi sono scesi in campo con l’unica idea di ottenere il successo, affrontandosi a testa alta e senza timori reverenziali.
Già i primi dieci minuti sono scoppiettanti e ricchi di emozioni. Al 3’ Postorino ha una doppia chance per portare avanti i padroni di casa, ma i suoi tentativi di destro prima e di testa poi, vengono neutralizzati da Leonardi che manda in corner. Due minuti dopo Saviano lancia in velocità Cissè, il quale, contrastato da Caridi, calcia a lato. Altri due giri di lancetta e il senegalese porta avanti il Bocale: Erbetta crossa, Calarco anticipa Saviano sul secondo palo e Cissè è il più lesto a fiondarsi sulla sfera e spararla in rete. Neanche il tempo di esultare che il “Lopresti” esplode per il gol del pareggio: azione analoga a quella del Bocale, con Mileto al traversone basso, la difesa biancorossa non riesce a spazzare e La Cava la castiga siglando la rete del pari. Del botta e risposta immediato sembra risentirne l’undici di Lo Gatto, che arretra il proprio baricentro, puntando sulla velocità dei suoi uomini d’attacco. Per il Gallico Catona, schierato con il nuovo modulo con tre difensori e tre punte, il gioco si snoda maggiormente sugli esterni, dove Musarella e La Cava costringono a continui ripiegamenti Saviano e Catanzaro. Al 15’ Gatto pennella una punizione sul secondo palo, dove Calarco arriva in ritardo per l’appuntamento con il gol. Al 27’ è ancora Gatto a battere un piazzato da posizione invitante, su cui vola Leonardi a deviare in angolo; dalla bandierina il pallone viene girato di testa da La Cava, il quale manca la doppietta personale spedendo alto il pallone. Saviano e compagni faticano a costruire occasioni da rete, badando soprattutto al contenimento. Al 31’ Quattrone commette un errore in disimpegno del quale ne approfitta Musarella, involandosi verso la porta di Leonardi e calciando un diagonale teso che lambisce il secondo palo. Tre minuti dopo ancora Musarella protagonista: il suo traversone deviato da Dieni si impenna e ricade sulla traversa tornando in campo; Cucinotti allontana in acrobazia proprio sui piedi di Postorino, che tenta il tiro in diagonale, mancando lo specchio della porta per una questione di centimetri.
Parte arrembante il Gallico Catona nella ripresa, con Mileto che riceve e si allarga, calciando però malamente alto. Un minuto più tardi Catanzaro si libera di un avversario con un virtuosismo e prova a sorprendere Barillà con un pallonetto, sul quale il portiere si allunga e blocca in sicurezza. L’undici di Franceschini prova nuovamente a rialzare i giri del motore, ma viene castigato da una ripartenza ospite, con Laurendi che lancia Catanzaro sul filo del fuorigioco: Barillà tentenna sull’uscita e l’attaccante di Lo Gatto lo beffa con un pallonetto. Tornata in vantaggio, la squadra biancorossa arretra nuovamente il baricentro e i padroni di casa tornano padroni del campo. Al 10’ Gatto prova un destro a giro da posizione difficile, sfiorando il secondo palo; un minuto dopo, su azione nata da corner, è Leonardi a risolvere una mischia pericolosa nell’area del Bocale. Al 16’ Monorchio, appena entrato in campo, parte in un’azione personale che conclude con un destro fuori di poco. Al 21’ gli ospiti rimangono in inferiorità numerica, a causa del secondo cartellino giallo rimediato da Moreno. Lo Gatto corre ai ripari, lasciando in avanti i soli Cissè e Catanzaro, mentre Franceschini prepara la carta Giunta, il quale alla mezz’ora prende il posto di Mileto e fornisce linfa nuova alla spinta rossoblù, che iniziava a perdere di consistenza e continuità. Al 34’ il nuovo entrato si fa trovare pronto a centro area, ma la sua girata è debole e bloccata facilmente da Leonardi. E’ la prova tecnica del gol che giunge puntuale dopo un giro di lancetta e ricalca quasi fedelmente la rete di Cissè nel primo tempo: traversone dalla destra, la difesa del Bocale allontana come può la sfera, che finisce tra i piedi di Giunta appostato al limite dell’area, il quale calcia con fredda precisione nell’angolo basso. L’inerzia del match è ora a favore di Gatto e compagni, che si trovano però la strada sbarrata da un Bocale che, assaporato il gusto del successo, non ci sta ad uscire da Gallico a mani vuote. La difesa di Lo Gatto regge fino alla fine e la porta di Leonardi esce indenne dopo quasi dieci minuti di recupero, prolungato dai sei originari a causa dell’espulsione di La Cava.
Finisce in pareggio il derby che in quanto a emozioni non ha deluso. Parzialmente soddisfatti i due tecnici, con Franceschini che non ha visto concretizzare il maggior predominio e la superiorità numerica della mezz’ora finale, e Lo Gatto che si rammarica per non essere riusciti a gestire due volte il vantaggio.
Attilio Geria – rnp
Commenti