Agliardi 6 : poco lavoro, attento su un paio di conclusioni da fuori. Leggera sbavatura in uscita su un calcio d’angolo.
Crespo 6 : si occupa più di coprire le folate di Renzetti, dando manforte alla difesa. Dal suo lato Barillà non punge quasi mai.
Cesar 6,5: Zizzari in avvio gli crea qualche fastidio, ma con il tempo gli prende completamente le misure. Nella ripresa può dormire sonni tranquilli, la partita si svolge nell’altra metà campo.
Legati 6,5 : duelli in alta quota con Bonazzoli, di testa finisce in sostanziale parità. Per il resto, nessun pericolo dalle sue parti, la sterilità avversaria facilita il suo compito.
Renzetti 7,5 : scuola Genoa, classe 1988, ecco un terzino da seguire con attenzione. Asfalta la fascia sinistra, Laverone compreso, creando pericoli per 90 minuti. Un paio di scorribande da “lo fermi chi può”, spesso neanche il raddoppio di Adejo basta per arginarlo. Si procura il calcio di rigore del 3 a 0, da lì in poi è accademia.
Bovo 7 : interno destro, forma una diga con Vicente. Crea tanto anche sulla trequarti, proponendosi costantemente, il Padova domina il centrocampo anche grazie a lui. Stantuffo inesauribile.
Vicente 7 : si incolla a Missiroli come un appiccicosa maglietta in un caldo pomeriggio estivo, risultato: quello che di solito è il giocatore più pericoloso e temuto, viene cancellato dal campo. Bravo e anche fortunato, il suo cross sbagliato si trasforma in un gol, timbro che chiude il match. dal 26 s.t. Jidayi 6 : entra quando la partita non ha più nulla da dire.
Cuffa 7 : giostra sul centro-sinistra, quantità e qualità distribuite in parti uguali. Sfiora il gol su calcio d’angolo, a centrocampo sovrasta Rizzo e Viola.
El Shaarawi (il migliore) 7,5 : semplicemente immarcabile, gli basta un centimetro quadrato per andarsene. Porta in vantaggio la sua squadra sfruttando l’invito di Succi, è bravo a inserirsi nel buco della retroguardia avversaria. Sale sugli scudi nella ripresa, sconquassando la trequarti amaranto con dribbling e giocate in quantità industriale. Ragazzo del 1992, sentiremo parlare di lui. dal 28 s.t. Rabito s.v.
Di Nardo 6 : si incrocia spesso con Succi, prova il tiro da fuori senza fortuna. Acerbi si rivela un cliente difficile nel primo tempo, nonostante il passo differente. Non al meglio, e si vede. dal 6 s.t. Di Gennaro 7 : entra lui, e il padova si accende come una lampadina. L’ex Reggino prima sfiora il gol con un tiro da fuori, poi manda in gol succi con un lancio perfetto. L’intesa con El Sharawi funziona, sulla trequarti se loro sono in giornata per gli avversari non resta che farsi il segno della croce.
Succi 7 : nel primo tempo manda in gol El Shaarawi con un assist che è meglio di un cioccolatino “vai e segna”, detto e fatto, 1 a 0. Nella ripresa sale in cattedra, realizzando due gol: il primo su rigore, il secondo con un diagonale su invito di Di Gennaro. Fa venire gli incubi a Cosenza, mezzo punto in meno per i due gol mancati da un metro, non è da lui. Attaccante di altra categoria.
Calori 7,5 : azzecca tutte le mosse: il rombo a centrocampo imbriglia la Reggina meglio della tela di un ragno, El Shaarawi sulla trequarti è una delizia. Nella ripresa inserisce Di Gennaro al momento giusto, da quel momento in poi il Padova domina la scena.
Pa.Ro.
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