“NO LUPA ROMA. NO REGGINA. UN SOLO VINCITORE: DANIEL LEONE”. Comincia così, con uno striscione portato in campo da alcuni ragazzi del settore giovanile, una serata di quelle speciali, che va ben al di là del semplice risultato o del semplice pallone in rete. Reggina-Lupa Roma non è una partita qualunque, Reggina-Lupa Roma è la partita di Daniel Leone, il giovanissimo portiere amaranto operato nella mattinata di ieri per un gravissimo problema di salute. Un abbraccio colorato d’amaranto, un abbraccio tutto per lui. Il messaggio è chiaro, inequivocabile. Lo portano sul prato verde del Granillo anche tutti i calciatori amaranto, travolti in queste ultime ore, proprio come tutti noi, da un turbinio di emozioni e sentimenti difficili da descrivere o da raccontare. “FORZA LEO”, recita la scritta indossata dai ragazzi di Ciccio Cozza.
In un contesto del genere, non poteva mancare il pensiero della tifoseria. La Curva Sud diretta dai ragazzi del 1914, che già questa mattina si erano recati agli Ospedali Riuniti con uno striscione di incoraggiamento , intona poderosi cori in nome di Daniel. “DANIEL LOTTA COME UN LEONE”, recita invece lo striscione srotolato dalla Gradinata Est, che si alza accompagnato dal coro “NON MOLLARE COME NOI”.
Ma il pensiero per il ragazzo, non si ferma al pre-partita. Abbiamo da poco superato il 20’ infatti, quando Louzada gonfia la rete laziale, regalandosi il primo gol in amaranto. Il brasiliano corre verso la panchina insieme a tutti i suoi compagni, cercando la maglietta “FORZA LEO”, che viene alzata al cielo come la più importante delle coppe. Il pubblico risponde, i due settori della tifoseria intonano nuovamente il coro “LEONE! LEONE!”, salutato dagli applausi scroscianti di tutto il resto dello stadio. Brividi. Brividi autentici, che non si spengono nemmeno nella ripresa, con il pareggio della Lupa Roma.
La vittoria da dedicare a Daniel non è arrivata, ma la gente di Reggio è tutta con lui. Anche quando Insigne sbaglia un calcio di rigore nel recupero, mandando agli archivi l’1-1 finale. “LEONE! LEONE!”, cantano ancora una volta sia la Sud che la Gradinata.
FORZA DANIEL, LA TUA GENTE TI ASPETTA, PERCHE’ IL PROSSIMO APPLAUSO TE LO VUOLE TRIBUTARE DI PERSONA…
f.i.-Reggionelpallone.it
Commenti