“E’ stato – ha affermato a fine gara coach Giovanni Benedetto – un bel regalo di compleanno (sorride n.d.r.)- ma devo essere onesto abbiamo fatto una cattiva partita. Quando uno gioca male solitamente perde, ma la verità è che questa squadra non muore mai e lo ha dimostrato ancora una volta, vincere in questo modo è stato entusiasmante. Abbiamo affrontato una compagine molto ben allenata reduce da una bella vittoria casalinga. Ha vinto con grande distacco giocando in scioltezza. Anche stasera Omegna ha giocato per quaranta minuti in maniera disinvolta creandoci più di qualche problema , noi siamo stati troppo morbidi in difesa ci siamo accontentati solo delle nostre giocate offensive e facendo così non andremo molto avanti in A2 Silver. Avevo chiesto maggiore intensità ai miei uomini e questa si è vista nel terzo quarto ma con il punteggio a noi sfavorevole non ha inciso sulla gara come avrei voluto. Poi nell’ultima frazione di gioco – ha concluso l’allenatore neroarancio – abbiamo riguadagnato spazzi, abbiamo preso coraggio accorciando anche le distanze. Il pubblico ci ha aiutato parecchio e nei momenti importanti siamo riusciti in effetti a difendere bene. Se non abbiamo la fisicità per riuscire a contrastare gli avversari dobbiamo giocarci altre carte per esempio l’astuzia e un po’ di sana cattiveria. Dobbiamo farlo però in maniera più continuativa durante il match, oggi alla fine è andata bene ma non dobbiamo permetterci di fare determinati errori nelle prossime gare”.
a.c./Labecom
Ufficio Stampa Viola Basket
Reggio Calabria 12 ottobre 2014
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