I biancorossi sprecano troppo, un guizzo dell’ex Reggina La Canna li condanna al terzo ko consecutivo
BOCALE – CASTROVILLARI 0-1
Bocale: Leonardi 6,5, Scilipoti 6,5 (15’ st. Astuto 6), Quattrone 6,5 (29’ st. Audino S.V.), Erbetta 5,5 (1’ st. Benedetto 6), Cucinotti 6,5, Cogliandro 6,5, Catanzaro 5,5, Laurendi 6,5, Cissè 6, Saviano 5,5, Moreno 6. A disposizione: Morabito, Dieni, Anghel, Bianchi. Allenatore: Lo Gatto.
Castrovillari: Barilari 7, Vitiritti 6, Avella 6 (1’ st. De Marco 6,5), Naccarato 5,5 (29’ st. Storino S.V.), Scarlato 6,5, Bria 6,5, Raiola 6,5, Donato 5,5, Galantucci 6, La Canna 6,5, Basile 5,5 (37’ st. Scarolo S.V.). A disposizione: Palazzo, Cannito, D’Amore, Perfetto. Allenatore: Alessandria.
Arbitro: Monesi di Crotone (Guerriero e Guarnieri di Catanzaro).
Marcatore: 6’ st. La Canna.
Note: circa un centinaio di spettatori, pomeriggio soleggiato. Ammonizioni: Scilipoti (B), Naccarato (C), Benedetto (B), Cogliandro (B).Angoli: 12-1. Recupero: 1’ pt, 4’ st.
Bocale – Il “Campoli” diventa terra di conquista per la seconda partita di fila. Il Bocale cade nuovamente nella propria roccaforte, con una sostanziale differenza: se contro il Cutro la sconfitta era nata da una scialba prestazione dell’undici di Lo Gatto, quest’oggi, contro il Castrovillari, Saviano e compagni le hanno provate tutte per sfondare la retroguardia rossonera, venendo castigati nell’unica vera occasione da gol creata dagli ospiti.
I “lupi del Pollino” provano subito a spaventare i reggini, con l’incursione di Basile al 4’, su cui interviene in uscita Leonardi a sradicare il pallone dai piedi dell’attaccante. Dal 15’ poi inizia un monologo dei bianco-rossi, che durerà per tutto il primo tempo. Dopo l’inizio di stagione non proprio esaltante, le “bocche da fuoco” schierate da Lo Gatto dall’inizio (Catanzaro, Moreno, Saviano e Cissè) hanno il sangue agli occhi e la determinazione necessaria per portare a casa il risultato. Il primo a provarci al quarto d’ora è Saviano, il quale manda alto di testa su corner; sei minuti dopo è ancora il capitano bianco-rosso a calciare dalla distanza impegnando Barilari in una presa a terra. Al 25’ Cissè prova un tiro a spiovere dalla distanza, ma è abile il portiere a mandare in corner; dall’angolo il pallone allontanato finisce a Laurendi, il quale calcia dalla distanza un sinistro tagliato che sfiora la traversa. Ancora Saviano manda alto di testa su traversone di Scilipoti, e dopo altri due minuti, Cissè imbecca Quattrone inseritosi a sinistra, ma che defilato e disturbato da un avversario, tira debolmente. Recrimina il Bocale poi per una rete annullata a Saviano, inseritosi perfettamente su lancio di Laurendi, ma partente da posizione irregolare secondo l’assistente dell’arbitro. Al 44’ si rivede il Castrovillari, con Basile che vince un rimpallo all’interno dell’area e calcia, trovando l’attento Leonardi a negargli il gol.
La ripresa si apre con l’esatta applicazione della legge del calcio: gol sbagliato, gol subito. Al 4’ Cissè si trova solo davanti al portiere ma calcia malamente fuori. Due minuti dopo arriva la doccia gelata: La Canna, capitano e leader assoluto a tutto campo dei rossoneri, riceve un pallone al limite dell’area, finta il tiro con il destro, calciando invece ad incrociare con il sinistro, trovando così il vantaggio per i lupi. Il Bocale ricomincia a martellare la difesa ospite come nel primo tempo, ma con la differenza che c’è adesso un gol da recuperare e che il tempo a disposizione si riduce sempre di più. Al 14’ Cissè tenta una girata volante da posizione defilata, tecnicamente perfetta ma imprecisa, che sfiora il secondo palo a Barilari battuto. Laurendi prova ancora da fuori da una mischia concitata in area di rigore, senza inquadrare lo specchio della porta. Al 23’ Quattrone impegna il portiere avversario, dopo un triangolo con Cissè. Al 26’ Bria manda alto di testa sul primo calcio d’angolo della partita per la sua squadra (contro i 9 già calciati fino a quel momento dal Bocale). L’ultimo quarto d’ora è un assolo bianco-rosso. Al 31’ il traversone lungo di Astuto premia l’inserimento di Catanzaro che anticipa il difensore colpendo con il ginocchio, ma trovando ancora il portiere attento; un minuto dopo Moreno si destreggia bene in palleggio e con il destro prova un tiro che si spegne sul fondo. Ancora un giro di lancette e da un corner Cucinotti si eleva a fare da sponda verso il secondo palo, dove Audino arriva in spaccata ma con una frazione di secondo di ritardo. L’assedio pare concretizzarsi nel successivo assalto, con il tiro debole di Moreno girato in rete da Cissè ma annullato per un fuorigioco molto dubbio segnalato dal guardalinee. I cinque minuti di fuoco per i rossoneri si completano con l’incursione poderosa di Cissè che arriva sul fondo, serve Catanzaro che “strozza” il tiro, servendo di fatto un assist sul secondo palo per Astuto, anticipato all’ultimo istante da un difensore. Il forcing bianco-rosso fa saltare tutti gli schemi e la gran confusione diventa nemica di Saviano e compagni, che non riescono più a trovare il bandolo della matassa fino al 44’ con un pallonetto dalla lunga distanza provato da Cogliandro. Nell’ultimo dei quattro minuti di recupero (apparsi un po’ pochi viste le tante interruzioni del gioco causa infortuni), un’azione insistita del Bocale vede infine Laurendi crossare dalla linea di fondo verso il secondo palo, e Cissè e Saviano ostacolarsi a vicenda nel tentativo di colpire di testa un pallone solo da spingere in rete, che invece finisce inaspettatamente sopra la traversa.
Una sconfitta immeritata per il Bocale, contro un avversario che ha badato a difendersi, soprattutto dopo aver trovato il vantaggio. L’imprecisione, la mancanza di freddezza e lucidità sotto porta e l’ovvia frenesia subentrata nel finale, hanno messo i bastoni tra le ruote ai ragazzi di Lo Gatto. Il giovane Castrovillari raccoglie molto più di quanto non abbia realmente seminato, ma si gode comunque tre punti che fanno classifica e morale.
Domenico Geria-reggionelpallone.it
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