Vietato sbagliare. Primo bivio importante della stagione per la Reggina di Cozza, chiamata a riscattare gli ultimi risultati negativi e ritrovare la vittoria interna, assente da febbraio. Ad aggiungere pepe ad una gara già delicata c’è il duello con il Cosenza, formazione che sino a pochi mesi fa si trovava a due categorie di distanza dagli amaranto. I rossoblù, ancora senza vittorie in queste stagione, arrivano al Granillo forti di un pareggio ottenuto contro l’ambizioso Catanzaro e che ha aumentato il morale della truppa.
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Scelte decise del tecnico amaranto, che ha escluso dai convocati Crescenzi e Aquino, mentre Viola (non al meglio della condizione) fa parte dei 18. Il dubbio principale riguarda il modulo: ci sarà conferma del 5-3-2 o ritorno al 4-3-3? Strettamente legata alla decisione finale c’è la scelta degli interpreti. Cozza sembra orientato a dare fiducia al sistema tattico che ha dato risposte positive sul campo della Juve Stabia. Davanti a Kovacsik, l’unica novità del reparto arretrato è Ungaro, inserito al posto di Crescenzi. Maita confermato in cabina di regia, con Armellino e Dall’Oglio cursori di centrocampo. Al fianco di Insigne, corsa a tre con Masini leggermente favorito su Louzada, e Viola quasi certamente destinato alla panchina.
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In caso di ritorno al 4-3-3, Rizzo potrebbe essere ugualmente schierato in difesa (al fianco di Camilleri) e il posto di Ungaro verrebbe presto da Louzada, nel tridente con Insigne e Masini.
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PROBABILE FORMAZIONE REGGINA (5-3-2) – Kovacsik, Di Lorenzo, Ungaro, Rizzo, Camilleri, Karagounis; Armellino, Maita, Dall’Oglio; Insigne, Masini. All. Cozza
Ballottaggio – Masini 50% – Louzada 40% – Viola 10%
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pa.rom. – rnp
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