Sei gare in archivio ed un solo successo: i giudizi sull’avvio di stagione della Reggina sono contrastanti sul piano del gioco e delle prestazioni, unanimemente deludenti dal punto di vista del mero risultato. Tanti gli uomini finiti sul banco degli imputati: dopo l’attacco, a digiuno per oltre 350′ di gioco, è oggi il turno della difesa, colpevole degli svarioni che sono costati la sconfitta di Castellammare.
Sulle colonne del Garantista, il collega Paviglianiti, centra l’attenzione sui due calciatori espressamente richiesti da mister Cozza in sede di mercato: Crescenzi e Masini. “Ad oggi stanno ampiamente deludendo le aspettative – scrive – se l’attaccante al momento fatica a trovare spazio persino quando sono assenti Di Michele e Viola, il difensore è invece un punto fermo della retroguardia. Per Crescenzi, cresciuto nel settore giovanile della Lazio, l’avvio di stagione è stato tutt’altro che positivo: con la Juve Stabia i due gol realizzati dalle vespe portano entrambi la sua complicità ”. Così il Garantista che spiega come in occasione del pari il difensore abbia permesso a Di Carmine di girarsi e battere a rete, sul gol di Romeo abbia partecipato con Ammirati al disastro su palla inattiva, senza dimenticare il “buco” su Orlando nel derby. “Quando Cozza parla di errori di gioventù dettati dalla mancanza di concentrazione, non sbaglia”.
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