Vittoria e primo posto per i giovani amaranto, che lanciano un segnale forte alle concorrenti
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REGGINA – ISCHIA 2-0
Reggina: Palumbo, Scionti, Lombardo, Mazzone, Lucisano, Scalone, Mangiola (15’st Paviglianiti), Gioia, Lancia, Scopelliti (38’st Draghici), Di Napoli (23’st Lorefice). In panchina: Cetrangolo, Cotroneo, Saglimbeni, Cataldi. Allenatore: Tedesco.
Ischia: Lamarra, Aiello (30’pt Boria), Pistola, Di Costanzo, Puca, Esposito, Dibello (30’st Cassin), Panelli, Pescè, Castagna, De Felice (23’st Cuomo). In panchina: Calise, Borrelli, Conte, Prestopino. Allenatore: Salatiello.
Arbitro: Longo di Paola (Montesanti di Lamezia Terme; Idà di Vibo Valentia).
Marcatori: 20’st Mazzone; 35’st  Scopelliti (rig).
Note. 100 spettatori circa. Ammoniti: Di Napoli, Scopelliti (R); Aiello, Esposito (I). Angoli: 6-2. Recupero: 1’pt; 3’st.
E sono tre. Non sbaglia un colpo la Reggina Berretti di Giacomo Tedesco, che regola anche l’Ischia e si prende la vetta del girone D. Nove su nove i punti per la formazione amaranto, che si candida così a un ruolo di primordine, plasmando a proprio favore le gerarchie del torneo.
Il primo tempo è un monologo di marca calabrese. Tedesco imbottisce il centrocampo, inserendo l’uomo tra le linee per rendere fluida la manovra. Già dopo pochi minuti si intuisce il canovaccio del match. Mazzone prima e Gioia poi provano la conclusione, senza successo. Lo stesso Gioia va vicinissimo al gol al quarto d’ora. Dagli sviluppi di un corner, però, il centrocampista non riesce a impattare la sfera da metri zero. Il numero 8 della formazione amaranto si rende ancora protagonista quando, liberato sul settore mancino da Scopelliti, finisce a terra dopo un contatto con Aiello. L’arbitro indica il dischetto. Della battuta si incarica lo stesso Gioia, che però si fa ipnotizzare da Lamarra.
Nel secondo tempo l’Ischia parte meglio, rendendosi pericolosa più volte con Pescè. L’attaccante sfiora il gol con una volè che per poco non trova le coordinate del sette. Al 18’ Castagna fa ammattire la retroguardia amaranto, ma la sua conclusione in diagonale si eclissa di poco sul fondo.
Nel momento migliore degli avversari, però, la Reggina trova la rete. Mazzone, arrivato a rimorchio su un passaggio corto, scarica un destro dal limite che non lascia scampo a un incolpevole Lamarra. Il gol sveglia i padroni di casa, che riprendono in mano il pallino del gioco e chiudono la contesa al 35’. Scopelliti, atterrato in area, si guadagna il secondo penalty di giornata, provvedendo poi alla realizzazione. Lancia, allo scadere, potrebbe arrotondare il parziale, ma il 2 a 0 basta agli amaranto per brindare al tre su tre. Un segnale forte alla Vigor Lamezia, prossima avversaria in campionato.
f.m.
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